Nuovo allarme a San Pellegrino Terme: dopo i recenti distaccamenti di materiale roccioso che hanno colpito un’auto e causato la chiusura della ex strada provinciale all’altezza del ponte di Dossena, i tecnici dell’ex Genio civile suonano un altro campanello d’allarme. A seguito di un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, Claudio Merati e Mauro Fenice hanno rilevato infatti la presenza, a monte della zona di distacco dei massi, di una frana in atto che dà grossa preoccupazione. Si tratta di un movimento nell’ordine di alcune centinaia di metri quadrati con fessurazioni evidenti che ha causato l’inclinazione di numerosi alberi.Ora si è in una fase di studio e di approfondimento con le ricostruzioni virtuali del pendio e della frana per calcolare la velocità di distacco e per la preparazione di un progetto di intervento, per il quale si farà richiesta alla Regione Lombardia di un finanziamento di urgenza vera e propria. La zona dovrà essere costantemente monitorata, in primis da parte del Comune: a differenza della caduta di massi, fenomeno istantaneo, la frana è un movimento lento di materiale, quindi l’incaricato al controllo della frana appena ci dovessero essere i segnali di pericolo per il traffico sulla strada sottostante si dovrà far chiudere il passaggio. La chiusura della strada - spiega Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme - ha già creato molti disagi per la valle e per la nostra cittadina. Tuttavia era necessaria per prevenire situazioni di pericolo.(06/04/2006)
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