«Shoah, tragedia diversa da tutte le altre»

«Il Giorno della memoria serve per ricordare la tragedia della Shoah, che non può essere confusa con altre tragedie. In questo senso la nostra amministrazione segna una discontinuità con l’amministrazione precedente». È stato il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni, a mettere subito in chiaro l’impostazione del programma per il 27 gennaio, il Giorno della memoria sulla tragedia ebraica. Il programma parte domani, alla Biblioteca Angelo Maj , con l’inaugurazione, alle 16,30, della mostra fotografica «Pellegrinaggio ad Auschwitz-Birkenau 2004», organizzata in collaborazione con il liceo classico Paolo Sarpi e l’Aned (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti). Il 27 gennaio, alle 9, il sindaco Roberto Bruni incontra gli ex deportati bergamaschi nella Sala Giunta di Palazzo Frizzoni . Dalle 10 alle 13, al Teatro Donizetti , il Comitato antifascista bergamasco, l’Aned, l’Isrec, le Acli, la Fondazione Serughetti - La Porta, Nord Sud e Lab80 hanno organizzato la lettura di Moni Ovadia de «Il canto del popolo ebraico massacrato», un poema di Yitzhak Katzenelson, esponente della resistenza polacca morto a Auschwitz, a 1.200 studenti di 30 istituti superiori bergamaschi. Nelle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Bergamo e provincia, inoltre, sarà distribuito a 10 mila studenti il libro realizzato dall’Aned, in collaborazione col Comune, intitolato «Un futuro alla memoria. Per non dimenticare». Alle 12.30, alla Rocca , si renderà omaggio alla lapide che ricorda i deportati ebrei bergamaschi. Alla deposizione di una corona di alloro, seguita dalla preghiera kaddish letta dall’unico rabbino donna in Italia, Barbara Aiello, voluta dal Comune e dall’Associazione Italia-Israele, parteciperanno anche la Provincia di Bergamo e la Prefettura.

Sempre giovedì 27 gennaio, l’inaugurazione, alle 18, delle mostre di Fabio Mauri, «Il Muro Occidentale» e «Ebrea», organizzate al Teatro Sociale dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. E alle 21, nell’auditorium in piazza della Libertà , il film di Joseph Losey intitolato «Mr. Klein». Una proiezione organizzata dal Lab 80, il Comitato antifascista bergamasco, l’Aned, l’Isrec, la Fondazione Serughetti-La Porta, Nord Sud e le Acli.

Ma la riflessione su libertà e democrazia proseguirà nel corso dell’anno, come ha rilevato anche Enrico Fusi, assessore comunale alla Cultura. Il 4 febbraio, infatti, Silvio Cavati terrà una conferenza alla Biblioteca Angelo Maj dal titolo «Ebrei a Bergamo 1938-1945». Il 15 febbraio l’Ariston Proballet Sanremo si esibirà al Palacreberg con lo spettacolo di danza «Jorge per 45 giorni - a Giorgio Perlasca»: alle 9,30 per le scolaresche e alle 20,30 per tutti. Il 16 febbraio, allo spazio Parolaimmagine della Gamec , ci sarà un incontro con Fabio Mauri. E, infine, dal 4 al 7 marzo si svolgerà il «Pellegrinaggio della memoria» a Auschwitz-Birkenau, cui parteciperanno 120 studenti, il sindaco di Bergamo e altri sindaci della provincia.

(25/01/2005)

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