Smog: più manutenzione, meno blocchi

Contro l’inquinamento è più efficace la manutenzione rispetto al provvedimento del blocco del traffico. Lo rende l’Osservatorio Autopromotec secondo il quale sono 11,5 milioni le auto non catalizzate in circolazione. Si tratta di una quota elevatissima di vetture, che ripropone in tutta la sua gravità il problema della qualità dell’aria nel nostro Paese. L’inquinamento - dicono dall’Osservatorio - non può essere affrontato con i blocchi del traffico che sono sostanzialmente inefficaci. Per far fronte a questa situazione occorrerebbe accelerare il rinnovo del parco circolante. Negli ultimi anni l’industria automobilistica ha ridotto le emissioni inquinanti dei nuovi autoveicoli. Dalle elaborazioni dell’Osservatorio Autopromotec su dati Unrae emerge infatti che, fatta 100 l’emissione di ossido di carbonio di una vettura a benzina immatricolata nel 1983, per un’auto immatricolata nel 1990 il livello di emissione scende a 36. Con le prime auto catalizzate Euro 1 (1993) l’indice si riduce a 13, per scendere addirittura a 3 nel 2005. Stessa dinamica anche per la riduzione dell’indice delle emissioni di idrocarburi incombustibili e di ossidi di azoto che progressivamente, dal 1983 al 2005, è sceso addirittura da 100 fino a 2.

Ciò significa che per le autovetture di nuova immatricolazione dal 1983 al 2005 i livelli di emissioni inquinanti si sono ridotti del 97% per l’ossido di carbonio e del 98% per gli idrocarburi incombustibili e l’ossido di azoto. In altri termini un’auto immatricolata nel 1983 che continua a circolare inquina mediamente come 40 auto immatricolate nel 2005 e molto di più se non è stata sottoposta regolare manutenzione. E’ quindi del tutto evidente che la sostituzione delle auto vecchie e vecchissime abbatte drasticamente l’inquinamento, tuttavia essendo ancora ben 11.585.631 le auto non catalizzate in circolazione l’operazione non è realizzabile in tempi brevi.

(25/01/2005)

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