Taleggio, «Festa del ritorno»

Hugues De Varine, studioso francese che, nel 1971, per primo, coniò il termine «Ecomuseo», sarà l’ospite d’onore della «Festa del ritorno», il tradizionale appuntamento dedicato al rientro degli allevatori dagli alpeggi, in programma sabato e domenica a Sottochiesa di Taleggio. Durante un convegno in programma sabato pomeriggio illustrerà le caratteristiche degli Ecomusei: ovvero un museo che coinvolte l’intero territorio e al quale partecipa attivamente la popolazione. E durante il convegno sarà presentato il progetto, in fase di realizzazione, dell’Ecomuseo della Valle Taleggio denominato . Tra gli interventi più originali dell’Ecomuseo della Valle Taleggio c’è la trasformazione delle storiche baite coi tetti in piode in alloggi denominati Baita Breakfast, una sorta di versione orobica dell’anglosassone B&B: la prima baita di questo tipo sta sorgendo in località Salzana, per iniziativa dei Comuni di Taleggio e Vedeseta. Disporrà di alloggio, spazio breakfast, mini centro benessere con sauna a cui saranno affiancati stalla e fienile. Modernità e tradizione uniti. “Un modo – dice il sindaco di Taleggio Alberto Mazzoleni, coordinatore degli ecomusei lombardi – per valorizzare un patrimonio di oltre mille baite della valle, che, diversamente rischierebbe di andare perso>.Il programma L’apertura della festa è prevista sabato, alle 15, in piazza Saint Chaffrey a Sottochiesa con il saluto di benvenuto dei due sindaci Alberto Mazzoleni di Taleggio, e Marianna Pezzoli di Vedeseta. Seguirà la presentazione del progetto «Ecomuseo Valtaleggio - Civiltà del Taleggio, dello Strachitunt e delle baite tipiche» con gli interventi del docente del Politecnico Dario Benetti di Sondrio, di Cristina Grasseni, docente di antropologia all’Università degli studi di Bergamo, di ancora Elio Ghisalberti, giornalista enogastronomico, di Giuseppe Petruzzo, direttore dell’Ecomuseo di Leonardo-Parco Adda Nord, di Antonio Carminati del Centro studi Valle Imagna, di Felice Riceputi del Centro storico culturale per la Valle Brembana, di Maurizio Maggi, responsabile ecomuseale-Ires del Piemonte, di Pietro Messa, responsabile del Gruppo Impresa Brescia, di Carlo Saffioti, presidente della Commissione turismo in Regione, di Daniele Belotti, presidente della Commissione cultura sempre in Regione, e infine di Lorena Gazzero, dell’area arte e cultura della Fondazione Cariplo di Milano.Alle 17 il momento più atteso, con l’intervento di Hugues De Varine, l’ecomuseografo francese, fondatore degli Ecomusei, che interverrà sul tema «Ecomuseo e comunità: la partecipazione della popolazione al territorio».Alle 19.30 è prevista la cena seguita da serata danzante. Il programma riprende domenica con la mostra zootecnica bovina di razza bruna; alle 9 l’arrivo del bestiame e le valutazioni della giuria e alle 12 le premiazioni della mostra; seguirà il pranzo alla tensostruttura.Il programma riprende domenica con la mostra zootecnica bovina di razza bruna; alle 9 l’arrivo del bestiame e le valutazioni della giuria e alle 12 le premiazioni della mostra; seguirà il pranzo alla tensostruttura. Alle 16 le premiazioni del concorso fotografico della «Cura e sorriso onlus» e alle 19 cena e serata danzante.(04/10/2006)

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