Tentano di rifilare un «pacco» a un carabiniere: due nei guai

E’ una truffa vecchia come il mondo e qualcuno ci casca ancora. Stavolta però i protagonisti del «pacco» da rifilare a un ignaro cittadino di Seriate hanno fatto male i conti. Già perchè l’ignaro cittadino era un carabiniere che in una frazione di secondo ha capito cosa gli stava per essere proposto e ha chiamati i colleghi che hanno arrestato i truffatori. Dietro le sbarre sono finiti, con l’accusa di tentata truffa, un 23enne bresciano e un ventenne napoletano, entrambi pluripregiudicati. I due, facendo credere all’acquirente di turno di vendergli telefoni cellulari di ultima generazione, gli hanno consegnato il classico «pacco» consistente in un borsello, sigillato, contenente un kg di sale da cucina. Per sfortuna dei due truffatori, il caso ha voluto che la proposta sia stata avanzata appunto nei confronti di un appuntato dei Carabinieri della Tenenza di Seriate, che, a passeggio con la propria bambina, dopo aver capito le intenzioni dei due malfattori, ha fatto arrestate i due dai colleghi. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati quattro telefoni cellulari muniti di accessori, una telecamera, dieci borselli vuoti e quattro kg di sale da cucina che sarebbero stati utilizzati per commettere analoghi delitti. Gli arrestati sono comparsi oggi davanti al Tribunale di Bergamo per essere giudicati con rito direttissimo. Per i due imputati il giudice ha disposto l’obbligo di dimora in attesa del processo che è stato rinviato.(18/10/2006)

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