Terno, bagarre in municipio Al Consiglio arrivano i carabinieri

Per placare gli animi sono dovuti dovuti intervenire i carabinieri di Calusco e la polizia municipale del Consorzio. Consiglio comunale con bagarre ieri sera a Terno d’Isola.

La discussione sull’adozione del Programma Integrato di Intervento, in variante al piano regolatore generale, ha visto scatenarsi numerose persone presenti tra il pubblico.

Tanto che il sindaco Rossano Longhi, coinvolto suo malgrado nelle contestazioni, è stato costretto a sospendere la seduta per un quarto d’ora. In discussione c’era il cambio di destinazione di aree di proprietà di operatori privati per circa 52.000 metri quadrati che, attraverso il Pii, sono state trasformate da agricole a residenziali, con la contropartita per il comune in opere pubbliche per circa 2 milioni e 538 mila euro. Il provvedimento, votato a maggioranza (contrari Lega Nord, Progetto Comunità e Spazio Aperto), secondo il sindaco permetterebbe di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale. Ma la scelta non è piaciuta a minoranze e parte del pubblico in sala, perché consumerebbe una fetta di territorio solo per costruire altri appartamenti.

Così hanno avuto inizio le discussioni: di fronte al putiferio il sindaco ha deciso di sospendere la seduta. Sono giunte sul posto le forze dell’ordine che hanno riportato alla ragione i presenti. Dopo circa venti minuti il consiglio è continuato, ma con la presenza della forza pubblica.

(06/08/2005)

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