«Una mozione sull’autonomia»
La proposta della Lega ai sindaci

Molto partecipata l’assemblea dei sindaci. Il presidente Rossi rilancia sull’autonomia, e la Lega chiede un gesto concreto.

Bel pienone nella sede di Abf di via Gleno per l’assemblea dei sindaci: 109 rappresentanti tra primi cittadini e consiglieri comunali a fare il punto della situazione della Provincia e del territorio. Dopo l’intervento del presidente della Provincia, Matteo Rossi, intenso confronto sui temi delle aree omogenee e dell’autonomia. Sul primo punto vanno registrare le perplessità leghiste in merito ad un’azione nell’attuale situazione di confusione legislativa, ribadite negli interventi di Gianfranco Masper e Simona Pergreffi. Ai quali hanno cercato di ribattere Giorgio Gori ed Enea Bagini, primi cittadini rispettivamente di Bergamo e Ciserano, evidenziando la necessità di un confronto sul tema, consci della capacità del territorio di trovare una soluzione anche in assenza di normative precise.

Sul tema dell’autonomia, Rossi ha rilanciato sottolineando la necessità di «mettersi d’accordo sul tema», già evidenziata nel corso del recente incontro avuto con il governatore Roberto Maroni e lo stesso Gori. Dal fronte leghista è stata avanzata da Giovanni Malanchini, sindaco di Spirano, la necessità di una mozione da presentare alla prossima assemblea dei sindaci (che dovrà riunirsi comunque a breve per l’approvazione del bilancio della Provincia) che dia mandato a trattare con il governo in tempi certi e rapidi sul tema. «L’autonomia della Lombardia è condizione indispensabile per mandare avanti ogni altra azione» ha scritto su Facebook. Diversamente, ha rilevato Malanchini, la sola via resta il referendum lombardo. I lavori sono poi proseguiti nei singoli gruppi.

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