Via Bonomelli, caos quotidiano60 auto al minuto, tanti incidenti

Sono solo 300 metri ma ad alto rischio. Quest’anno ci sono già stati 25 incidenti con 9 feriti, senza contare i piccoli tamponamenti. I disagi per i residenti e passanti

Via Bonomelli è una strada da 60 veicoli al minuto, parte e arriva in due incroci che sono tra i più trafficati della città, quello di via Simoncini-Quarenghi-Don Bosco e quello di viale Papa Giovanni-via Bono-piazzale Marconi. Una galleria di traffico continuo con una pista di decollo (via Simoncini), due corsie secondarie di immissione (via Don Bosco e via Quarenghi) e una sola via di fuga (l’uscita, a metà percorso, su via Giorgio Paglia).
I problemi iniziano all’incrocio di partenza, quando il convoglio di automobili in attesa in via Don Bosco riceve il via libera dal semaforo e, attraversato il cavalcavia, incontra il flusso di traffico che proviene da via Simoncini. I più temerari si buttano a pesce sulla corsia di destra, quelli più cauti fermano la marcia all’imbocco della via, in attesa del momento favorevole, ma dalle retrovie scatenano un carosello di clackson. Per chi arriva da via Quarenghi invece la sorpresa è dietro l’angolo, nel senso che la corsia preferenziale all’inizio di via Bonomelli è spesso ostruita da auto parcheggiate I risultati sono sotto gli occhi di tutti: all’inizio dell’anno gli agenti della Polizia municipale, in quei trecento metri di asfalto, sono intervenuti 25 volte per rilevare degli incidenti e 9 sono stati i feriti. Naturalmente nel conto non sono compresi i piccoli tamponamenti. Una situazione caotica che già in passato ha subìto modifiche e correzioni che però non hanno portato ai risultati sperati. Ma i disagi per i residenti, sia per l’inquinamento acustico, che ambientale, restano tutti.
Dall’Eco di Bergamo del 14/10/02

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