Quattro arresti e 14 denunce per droga e laboratori clandestini. È, in cifre, il risultato di una serie di controlli effettuati dai carabinieri di Zogno nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 novembre. In manette sono finiti: un 30enne egiziano e un albanese di 32 anni per violazione della legge Bossi-Fini; e ancora un 35enne nato in Marocco, ma cittadino italiano, e sua moglie di 29 anni per detenzione di sostanze stupefacenti. Il servizio aveva l’obiettivo di contrastare furti e rapine, lo spaccio di stupefacenti e l’immigrazione clandestina, nonché di prevenire le stragi del sabato sera. Militari in azione nelle aree e sulle arterie maggiormente sensibili del territorio (Valle Brembana, e Comuni di Valbrembo e Villa d’Almè, Briantea, Calusco d’Adda e Terno d’Isola). Controllati anche esercizi pubblici e laboratori tessili. In azione 120 carabinieri con 60 mezzi impiegati: sono state controllate 430 persone e 195 veicoli controllati. Tre denuncie a piede libero sono scattate per furto in abitazione, 18 le contravvenzioni per violazioni del codice della strada (ritirati 5 documenti di circolazione), mentre sono stati sequestrati 70 grammi di cocaina. Un cittadino cinese è stato denunciato per aver organizzato un laboratorio tessile in un garage: vi lavoravano a ciclo continuo marito e moglie ed era specializzato nella produzione di lenzuola da letto per bambini.(19/11/2006)
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