Per l'agricoltura bergamasca
sarà ancora un anno difficile

Ancora dodici mesi di generale difficoltà nel settore primario nelle previsioni di Confagricoltura Bergamo sull'andamento dell'annata agraria 2011-2012, durante la quale è invece atteso uno sviluppo di nuove iniziative «tecnologiche».

Ancora dodici mesi di generale difficoltà nel settore primario nelle previsioni di Confagricoltura Bergamo sull'andamento dell'annata agraria 2011-2012, durante la quale è invece atteso uno sviluppo di nuove iniziative «tecnologiche».

«L'annata agraria sarà caratterizzata da una diffusa propensione verso le agroenergie - sostiene il presidente Renato Giavazzi -. La prevista crescita del numero di impianti fotovoltaici installati sui tetti dei fabbricati rurali e, in parte, direttamente sui campi si è puntualmente verificata. Anche per il 2011 dovrebbe confermarsi il trend in atto, grazie al regime di proroga della relativa legislazione incentivante».

Nell'agricoltura più tradizionale sarà importante la questione «prezzi». A partire dal mercato dei seminativi. Si sta assistendo attualmente ad un rialzo generalizzato dei prezzi delle cosiddette commodity agricole, quali mais, grano e soia, che, a causa delle solite bolle speculative, potrebbe ripercuotersi sui prezzi di alcuni generi alimentari di prima necessità. Queste sono circostanze che non avvantaggiano il mondo agricolo e creano tanti problemi ai consumatori.

Sul fronte della zootecnia da latte si prevede ancora un anno contrastato, segnato dalla ripresa di una trattativa tra allevatori e industriali sul prezzo del latte di fatto mai terminata. Luci ed ombre si prevedono per il settore avicolo, che in Bergamasca conta su circa 190 allevamenti professionali con oltre 4 milioni di capi allevati tra polli e galline. Mentre per i polli da carne si prospetta una parziale uscita dalla crisi di mercato del 2010, sugli allevamenti di galline ovaiole pesano normative più restrittive.

Problemi normativi anche per i florovivaisti, da qualche tempo gravati da un'accisa del 22% sul gasolio usato per riscaldare le serre. Nuovo impulso è atteso per l'«agricoltura sociale»: è infatti in arrivo una legge regionale a favore di quelle cooperative e aziende agricole che hanno optato per l'eliminazione di ogni minima barriera architettonica e che offrono opportunità di intrattenimento ai disabili.

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