Ok la vendemmia in Bergamasca
Quantità costante, qualità più alta

È terminata, in Valcalepio, la vendemmia dei bianchi. Sono state raccolte le uve Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay, dalle quali si produrrà il Valcalepio Bianco Doc e le uve Manzoni Bianco e Moscato Giallo.

È terminata, in Valcalepio, la vendemmia dei bianchi. Sono state raccolte le uve Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay, dalle quali si produrrà il Valcalepio Bianco Doc e le uve Manzoni Bianco e Moscato Giallo per la produzione del Terre del Colleoni Doc.

Nei giorni scorsi si sono raccolte anche le uve Schiava e i primi Merlot dei vigneti di bassa collina. La vendemmia dei Merlot per la produzione del Valcalepio Rosso Doc comincerà alla grande lunedì prossimo, mentre vengono costantemente monitorati sia il Moscato di Scanzo per la produzione dei passiti che il Cabernet per la produzione del Valcalepio Rosso Doc. Per questi ultimi le previsioni parlano di un inizio vendemmia verso la fine del mese di settembre-primi di ottobre.

Per la Coldiretti – si legge in un comunicato - in provincia di Bergamo la produzione dei vini è praticamente stabile e nella media. La qualità rispetto alla vendemmia 2010 è decisamente migliore: i bianchi sono stati tutti raccolti, le uve erano di ottima qualità, sia per quanto riguarda il tenore di zuccheri sia per le caratteristiche organolettiche. Anche le uve rosse appaiono di buona qualità e quantità, grazie al caldo di settembre intervallato da alcuni brevi temporali che hanno tamponato la carenza idrica che a tratti si è verificata nei mesi scorsi. Pertanto anche la produzione dei rossi non dovrebbe calare di molto, se non nelle zone più asciutte ed esposte dell'alta collina bergamasca».

Ottimismo si respira anche sulle colline di Scanzorosciate, terra di produzione della più piccola Docg italiana, il passito Moscato di Scanzo.

La previsione vendemmiale in provincia di Bergamo conferma i quantitativi dell'annata precedente: 80.000 quintali di uva, di cui 30.000 destinati a Doc (23.000 Rosso, 6.000 Bianco, 1.000 Moscato di Scanzo); 10.000 quintali destinati a Igt (7.000 Rosso, 3.000 Bianco) e il resto destinati alla produzione di vino senza denominazione. La traduzione in litri di vino prevede 16.000 hl di vino rosso doc, 4.500 hl di vino bianco doc, 350 hl di vino moscato passito doc. Per l'Igt sono previsti 5.500 hl di vino rosso e 2.500 hl di bianco.

Leggi di più L'Eco di Bergamo in edicola sabato 17 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA