Anche Pigna lascia Confindustria
Giorgio Jannone: «Più rispetto»

Anche Cartiere Paolo Pigna Spa, azienda leader in Italia nel settore cartotecnico, fondata nel 1870, uscirà da Confindustria. Lo annuncia Giorgio Jannone, presidente e amministratore Delegato delle Cartiere Pigna.

Dopo Fiat, anche Cartiere Paolo Pigna Spa, azienda leader in Italia nel settore cartotecnico, fondata nel 1870, uscirà da Confindustria. Lo annuncia Giorgio Jannone, presidente e amministratore Delegato delle Cartiere Pigna, e Presidente della Commissione Bicamerale di controllo sugli enti previdenziali.

«Confindustria - spiega Jannone - deve rappresentare tutti gli iscritti, senza assumere posizioni marcatamente politiche, e senza porre ultimatum al governo, senza avallare candidati politici o annunci a pagamento. Poichè mi trovo, unico in Italia, ad essere nel contempo parlamentare di maggioranza e presidente di una grande industria iscritta a Confindustria da oltre un secolo, ritengo che la nostra uscita, dopo quella di Fiat, possa rappresentare un segnale non privo di significato».

«Pigna - spiega Jannone - è tra le aziende che fondarono Confindustria ed è una delle più antiche industrie d'Italia, essendo stata costituita nel 1870. Credo che tutti conoscano il nostro marchio e che anche la Marcegaglia abbia studiato sui nostri quaderni, come buona parte degli italiani. Crediamo di meritare più rispetto e per questo dal 1 Gennaio 2012 non parteciperemo più a Confindustria, la cui iscrizione, tra l'altro, rappresenta un onere per tutte le imprese italiane non indifferente, essendo parametrata sul monte salari. Quando si parla di costi e di tagli, forse è bene farlo per primi in casa propria, anche nel mondo delle associazioni».

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