CdO sulla Camera di Commercio:
modo errato di aiutare le imprese

Continua la polemica a distanza tra la Compagnia delle Opere e la Camera di Commercio. In una conferenza stampa, la CdO ha criticato l'ente guidato da Paolo Malvestiti, sottolineando che ha un modo sbagliato per aiutare le imprese: per uscire dalla crisi serve sussidiarietà e non solo sussidi.

Continua la polemica a distanza tra Compagnia delle Opere e Camera di Commercio. In una conferenza stampa la CdO ha criticato l'ente guidato da Paolo Malvestiti che ha un modo sbagliato per aiutare le imprese: serve sussidiarietà per uscire dalla crisi e non solo sussidi.

«Il momento per le aziende è drammatico - sostiene la CdO - , lo dicono tutti e lo confermano i fatti. Ripeterlo, però, non serve a cambiare le cose: di fronte a una crisi che minaccia interi settori produttivi della nostra provincia o si reagisce o si alza bandiera bianca. Oggi molti imprenditori si stanno rimettendo in gioco: non temono la novità di un mondo che corre, non hanno perso la passione per il prodotto, non hanno smarrito l'attenzione a clienti, collaboratori e concorrenti ed hanno ancora voglia di imparare. Chi guida Camera di Commercio dovrebbe avere lo stesso approccio, ma poichè difficilmente si impara ciò che si crede già di sapere, anzichè indicare nuove vie di sviluppo, l'azione della Camera di Bergamo si limita a replicare modelli sbagliati e vecchi schemi, come quelli che documentiamo».

Scarica il pdf allegato per conoscere i punti finiti nel mirino della Compagnia delle Opere.

Nel documento la CdO bergamasca si limita ad elencare i temi sotto esame.
Quanto alle soluzioni saranno proposte «nel segno di un'autentica
sussidiarietà, sia lavorando nelle sedi istituzionali, sia assumendo
tutte quelle iniziative pubbliche che questo tempo richiede».

© RIPRODUZIONE RISERVATA