Branzi: allevatori di capre
I giovani accettano la sfida

Sono giovani all'avanguardia nelle tecniche di allevamento e con una grande passione: questo l'identikit dei moderni allevatori di capra che stanno ripopolando valli e pianura bergamasca. Molti di loro erano presenti alla Mostra della capra orobica di Branzi.

Sono giovani all'avanguardia nelle tecniche di allevamento e con una grande passione: questo l'identikit dei moderni allevatori di capra che stanno ripopolando valli e pianura bergamasca: molti di loro erano presenti sabato 29 ottobre a uno dei più importanti appuntamenti del settore per l'intera Lombardia: la Mostra della capra orobica di Branzi con in lizza 24 aziende per complessivi 150 capi in concorso.

Un appuntamento sempre più atteso dai visitatori che hanno affollato l'evento, unico a livello provinciale, con significativa presenza, come sottolinea la presidente dell'Associazione caprai della Valfondra Vilma Midali «di numerosi allevatori di razza provenienti dalla media e bassa Valle Brembana e, per noi fatto ancor più significativo, allevatori di altre vallate e della pianura bergamasca, del Lecchese e del Comasco, altre terre tipiche dell'Orobica».

Ma al di là del buon risultato della fiera e del concorso, l'allevamento caprino si conferma come una delle carte vincenti per il rilancio dell'agricoltura. In tempi di crisi infatti, l'allevamento di capre non necessita di investimenti ingenti, può limitarsi anche numericamente a pochi capi e anche sul fronte della gestione e dell'alimentazione è più economico rispetto agli altri allevamenti.

 Anche per queste ragioni sono sempre di più i ragazzi, o anche le giovani coppie che si lanciano con entusiasmo in questo nuovo tipo di esperienza, che sprigiona anche una grande creatività se accanto all'allevamento si producono successivamente formaggi caprini.

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