Italcementi e Calcestruzzi: cassa
Crisi aziendale e ristrutturazione

Sono rispettivamente «per crisi aziendale» e «per ristrutturazione» i due accordi di ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria siglati a Roma per Italcementi spa e per Calcestruzzi spa (azienda che fa parte anch'essa del Gruppo Italcementi). 

Sono rispettivamente «per crisi aziendale» e «per ristrutturazione» i due accordi di ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria siglati a Roma per Italcementi spa e per Calcestruzzi spa (azienda che fa parte anch'essa del Gruppo Italcementi). Nel primo caso l'ammortizzatore sociale durerà 12 mesi (dal 1° febbraio) e riguarderà un massimo di 198 persone, nel secondo caso avrà una durata di 24 mesi per, al massimo, 205 persone.

Attualmente Italcementi occupa in Italia 2.448 dipendenti. I siti interessati sono - in Bergamasca - la sede di Bergamo con un massimo di 80 lavoratori e Calusco D'Adda 10 lavoratori.
L'accordo prevede che la cassa sarà a rotazione, l'azienda anticiperà il trattamento in busta paga mensilmente, coinvolgerà l'intero organico della società e i numeri definiti saranno come limite massimo. Nei tavoli di confronto territoriale i sindacati chiederanno la riduzioni dei numeri massimi delle persone che andranno in cassa.

Per attenuare l'impatto delle eccedenze, l'accordo prevede che si attiveranno percorsi di ricollocazione sia interna che esterna verso altre imprese, la formazione e la riqualificazione del personale e apre ad una procedura di mobilità con il criterio della non opposizione da parte del lavoratore per approdare alla pensione o per valutare altre ricollocazioni lavorative.

Per quanto riguarda l'azienda Calcestruzzi spa, è stato siglato con le Segreterie Nazionali, regionali e territoriali di FENEAL-UIL FILCA-CISL e FILLEA-CGIL l'accordo di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per ristrutturazione aziendale della durata di 24 mesi per un numero massimo di 205 persone distribuite sull'intero territorio nazionale.

Il piano industriale di Calcestruzzi spa, che attualmente occupa 675 dipendenti in Italia, prevede per i prossimi due anni che l'azienda si focalizzerà sui grandi lavori, continuerà il consolidamento dei nuovi prodotti per il settore, ridimensionerà gli impianti produttivi che dagli attuali 169 scenderanno a 134 chiudendo quelli che non sono in equilibrio economico.
La sede della Calcestruzzi in Bergamo sarà coinvolta con un massimo di 12 persone interessate alla cassa sul totale di 42.

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