Lombardini, altre 6 cessioni
Continua la riorganizzazione

Ci sono altre 6 cessioni in vista per il gruppo Lombardini. Il piano di riorganizzazione, con la concentrazione delle energie e degli investimenti sul ramo dei discount Ld, procede infatti a passo spedito. Lo sottolinea l'amministratore delegato del gruppo, Emilio Lombardini, che a un mese e mezzo dall'annuncio della ristrutturazione fa il punto e commenta: «I risultati ad oggi conseguiti sono positivi e incoraggianti in linea con quanto previsto».

Questo lo stato dell'arte. All'inizio del piano il ramo supermercati della Compabene Spa contava 21 punti vendita. Entro questo mese sarà definito l'affitto a Conad del punto vendita di Clusone, che occupa 12 persone. Inoltre, 9 super, di cui 8 affiliati a Carrefour e uno ancora a insegna Pellicano, sono stati ceduti dall'inizio di questo mese a una nuova società, La Fenice srl, ceduta alla Lombardini Discount.

In tutto occupano 70 persone. Tre sono in provincia: Bergamo Puccini, Bergamo Tremana e Gorle per un totale di 24 persone. L'obiettivo è cederli. Il punto vendita di Tirano (Sondrio) è passato a dicembre ad Arcev-Crai. Sono stati chiusi o lo saranno entro questo mese, invece, altri 10 super, di cui 4 in provincia: Albino, Bergamo Promessi Sposi, Bergamo Vittorio Emanuele e Cavernago.

Su un totale di 100 persone che lavorano in questi 10 punti vendita, 47 sono in Bergamasca. In tutto, compresi i 40 del quartier generale di Comprabene a Dalmine, i lavoratori interessati alla Cassa integrazione straordinaria sono 140.

Capitolo cash & carry della GrosMarket. Dopo i 6 punti vendita affittati a Carrefour, fra cui quello Dalmine che occupa 64 dei 183 dipendenti, con la previsione di perfezionare la cessione entro l'anno, altri 5 ingrossi, tutti fuori provincia, con 94 persone, sono in cessione entro questo mese.

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