La Candy ha ceduto al Gruppo Begnini l’area industriale di Nese lasciata due anni fa dalla Zerowatt. La società di Urgnano, che opera nell’edilizia, ha infatti sottoscritto il preliminare di acquisto dell’appezzamento di circa 30 mila metri quadri. Secondo il costruttore l’intento è di recuperare per quanto possibile l’area produttiva e riportare nuova occupazione nella zona penalizzata dalla chiusura della Zerowatt. Il gruppo Begnini, una holding con dieci società e un fatturato di oltre 50 milioni di euro (la capogruppo è la Costruzioni Begnini Spa), sta predisponendo un piano di ristrutturazione dell’area. L’intenzione è di investire 15 milioni di euro nella parte meno vecchia dello stabilimento, realizzando nuove strutture da affittare o vendere alle aziende interessate. In un secondo momento si interverrà anche sui rimanenti 15 metri quadri, dove è più difficile operare per le strutture molto più vecchie. L’obiettivo è quello di dotare questa zona di moderne strutture industriali e artigianali, d’accordo con l’amministrazione comunale.
Da parte sua la Candy ha ufficializzato stamane la firma del preliminare di vendita in Provincia, in una riunione alla quale hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali, l’Unione industriali di Bergamo e il presidente della Comunità montana Valle Seriana Inferiore Giovanni Morlotti.
Cauto, per il momento, il giudizio dell’assessore provinciale al Lavoro Benedetto Maria Bonomo e del presidente della Comunità montana Morlotti: vogliono vedere se, alle buone intenzioni seguiranno i fatti. (11/11/2003)
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