Cassa integrazione in deroga per l’ex Legler

Ha avuto esito positivo, il 19 settembre scorso, l’esame congiunto previsto dalla legge per l’ottenimento della Cassa Integrazione Straordinaria in deroga per i lavoratori Texfer spa (ex Legler) di Ponte San Pietro per il periodo che va dal 1° ottobre al 30 novembre prossimo. Ora manca solo la validazione della richiesta da parte della Sottocommissione regionale per l’Impiego che si riunirà il 29 settembre. “La richiesta di Cassa Straordinaria in deroga fino alla fine di novembre si inserisce nella situazione attuale in cui si trova la Texfer S.p.A. in liquidazione” spiegano i rappresentanti sindacali di Filtea-Cgil, Femca-Csil e Uilta-Uil di Bergamo. “Infatti, il 30 luglio, la società ha depositato presso il Tribunale di Bergamo la domanda di ammissione alle procedure di Amministrazione Straordinaria. Lo stesso Tribunale ha dichiarato lo stato di insolvenza della società e, tra l’altro, ha nominato il Commissario Giudiziale al quale è ora affidata la gestione dell’impresa, proseguendo così l’iter per ottenere l’amministrazione straordinaria. Ad oggi siamo in attesa che il Commissario Giudiziale presenti la propria relazione, sulla base della quale si definirà o meno l’ammissione alla Amministrazione straordinaria. L’alternativa ad essa è la procedura di fallimento. Stiamo quindi aspettando le determinazioni sia del Commissario Giudiziale che del Tribunale. In questa fase la richiesta di ulteriori 2 mesi di Cassa Straordinaria in deroga è utile per mantenere la continuità dell’erogazione della indennità ai lavoratori. Il 4 settembre abbiamo chiesto un incontro con il Commissario Giudiziale, che si è detto disponibile ad incontrarci non appena depositata la propria relazione al tribunale. Dopo tale incontro verranno definite le assemblee sindacali”. Nel frattempo, i sindacati invitano il personale dimesso che oggi non risulta più in forza e che, tuttavia, vanta crediti nei confronti della ditta (tra competenze arretrate, trattamento di fine rapporto ecc.) a rivolgersi alle sedi sindacali per la raccolta della documentazione relativa ai loro crediti.(22/09/2008)

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