Effetto fusione: giù la Popolare, su Comindustria

Effetto fusione: giù la Popolare, su ComindustriaDa Piazza Affari arriva un giudizio contrastato sul titolo delle banche coinvolte nell’aggregazione annunciata a fine settimana. Per la Banca Popolare di Bergamo la quotazione a riferimento è -3,51% a 16,960 euro (ufficiale -6.49% a 16.532). Comindustria guadagna invece a riferimento il 6,42% a 8,099 euro (ufficiale +3,94 a 8.005). Il 4.88% in più a 6,45 euro per la controllata Popolare Luino e Varese.

Un andamento, hanno spiegato gli operatori, conseguenza del prezzo troppo elevato pagato dalla banca bergamasca per chiudere l’operazione. «Forse un premio un pochino generoso - ha commentato Emilio Zanetti, presidente della banca Popolare di Bergamo e futuro presidente del nuovo gruppo - ma certe operazioni o si fanno a certe condizioni o a volte non si riescono a concludere».

«Quando la fusione tra le popolari di Bergamo e Commercio Industria andrà a regime - ha dichiarato Giampiero Auletta Armenise, futuro Amministratore delegato della nuova banca, di cui non si conosce ancora il nuovo nome - si stimano sinergie di ricavi per 67 milioni di Euro e di costo per 113 milioni di Euro».

(16/12/2002)

Su L’Eco di Bergamo del 17/12/2002

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