Effetto incentivi auto: «Esplose
le vendite in febbraio e marzo»

Si notano, numeri alla mano, anche nella nostra provincia, i primi effetti degli incentivi auto. Secondo i dati (ancora provvisori ma quelli definitivi varieranno di poco) dell'Unrae - Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri - si è registrata una significativa inversione di tendenza in marzo per quanto riguarda le immatricolazioni che ha quasi cancellato il segno meno che era stato una costante delle prime settimane del 2009.

Ma - avvertono i concessionari di auto bergamaschi - per la verità i dati dell'Unrae sono ancora parziali e limitati rispetto a quella che è la realtà effettiva del mercato auto nella nostra provincia, che è molto più favorevole rispetto ai numeri sulle immatricolazioni.

E questo perché vi è un normale scostamento temporale di uno-due mesi tra vendita e immatricolazione. Dunque la situazione delle vendite reali - che «anticipa» le immatricolazioni - è di gran lunga più felice rispetto ai dati certificati dall'Unrae.

E bisognerà aspettare i dati delle auto immatricolate di aprile e maggio per riscontrare quello che che i concessionari di auto bergamaschi definiscono un vero e proprio boom di vendite. La gente è, dunque, tornata ad affollare i saloni delle concessionarie, sia per comprare sia per informarsi e prepararsi a un prossimo acquisto incentivato dell'auto.

Certo, d'altro canto, non si deve dimenticare che siamo ancora in piena crisi economica, che non si sono diradate le preoccupazioni sul futuro dei mercati, e che l'acquisto dell'auto rappresenta per molte famiglie un cospicuo investimento, da affrontare con la necessaria prudenza e dopo aver compiuto tutte le valutazioni e tutti gli approfondimenti del caso.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 17 aprile

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