Elasticizzato e super resistente
il nuovo cotone tessuto da Albini

Al nuovo prodotto di punta che nasce dalla ricerca Albini è stato dato il nome di un altro diamante: «Millennium Star», ugualmente fine ma anche super-resistente. In sostanza alla Albini si è riusciti a trasformare il filato di cotone più sottile in un tessuto dalla resistenza assoluta.

Alla vigilia di «Milano Unica», l'impressione è che per il Gruppo Albini, maggior produttore europeo di tessuti per camiceria, il momento peggiore sia alle spalle: lo testimonia soprattutto il fatto che dopo un 2010 con un fatturato salito da 102 a 115 milioni di euro, i primi sette mesi del 2001 hanno visto un ulteriore incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un buon andamento dell'export.

Non una ricetta unica, ma un mix di cause alla base di questa ripartenze. Certamente l'innovazione di prodotto che ha portato alla presentazione di Natural Stretch, creato per Albiate 1830, marchio del gruppo: è il primo tessuto elasticizzato in cotone 100%, senza elastomeri ed anallergico.

E poi gli investimenti continui, ma anche il rafforzamento dei servizi nell'offerta «dal pronto», oltre a un'accresciuta presenza commerciale sui mercati emergenti, unita all'attenzione al cliente che si conferma il tradizionale punto di forza del gruppo orobico.

Oltre a Natural Stretch, la grande novità per Milano Unica arriva dopo «Cullinan», tessuto più fine al mondo. Stavolta al nuovo prodotto di punta che nasce dalla ricerca Albini è stato dato il nome di un altro diamante: «Millennium Star», ugualmente fine ma anche super-resistente. In sostanza alla Albini si è riusciti a trasformare il filato di cotone più sottile in un tessuto dalla resistenza assoluta, trovando l'alchimia giusta tra filo e telaio, adattandola alle caratteristiche del cotone Giza 45, il più pregiato al mondo, che il gruppo sta anche producendo in proprio in Egitto.

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