Cala l’utile netto totale di Italcementi nel terzo trimestre 2008 dell’anno. La flessione è del 30% a 106,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo di un anno fa (nei primi nove mesi -30,2% a 325,2 mln). Lo annuncia una nota del gruppo bergamasco, precisando che il risultato è stato «penalizzato dalla partecipazione in Calcestruzzi ma favorito da un minor carico di imposte». Nel trimestre, inoltre, i ricavi ammontano a 1,49 miliardi in calo del 3% (in nove mesi -4,2% a 4,41 mld). Nel terzo trimestre, spiega il comunicato di Italcementi, il risultato netto totale, penalizzato dalla svalutazione di 11,4 milioni della partecipazione in Calcestruzzi ma favorito da un minor carico per imposte, si è attestato a 106,5 milioni, in calo del 30% rispetto al terzo trimestre 2007. Quanto ai volumi di vendita complessivi, hanno registrato, a parità di perimetro, una flessione rispetto allo stesso trimestre del 2007, con una dinamica peraltro più attenuata rispetto alla prima parte dell’anno. Nel settore cemento, il calo dei volumi di vendita ha interessato soprattutto il Nord America, i Paesi del bacino del Mediterraneo (flessione in Egitto, Turchia e Bulgaria), nonchè l’attività di trading. L’Europa centro-occidentale ha registrato solo un leggero calo, mentre in forte progresso è risultata l’Asia (sensibile crescita in tutti i Paesi con la sola eccezione del Kazakistan).(07/11/2008)
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