La discesa del petrolioraffredda la bolletta

Continua la discesa delle quotazioni provinciali dei prodotti derivati dal petrolio, dopo i picchi toccati fra giugno e luglio. Sull’onda del raffreddamento dei prezzi del greggio al barile, che si attesta ormai sotto i 70 dollari, al 30 ottobre le rilevazioni quindicinali curate dalla Camera di commercio fanno segnare un calo medio sugli ultimi 15 giorni del 2,2% e del 4,6% sull’ultimo mese. Si conferma così un’inversione di tendenza i cui primi segnali si erano visti già tra la fine di luglio e agosto, con un’accelerazione del trend al ribasso dalla seconda quindicina di settembre.A fine ottobre le riduzioni più significative sono sul gasolio da riscaldamento che si riporta sotto i livelli d’inizio anno e scende in media di 4 punti e mezzo percentuali rispetto alla rilevazione di metà ottobre e di oltre 8 punti (8,34%) su quella di fine settembre.È in frenata anche il gasolio per l’agricoltura, che torna a posizionarsi sulle quotazioni di febbraio. In questo caso il calo da fine settembre a fine ottobre è ancora più vistoso e arriva al 9,2%, con una riduzione solo nell’ultima quindicina del mese scorso di poco superiore ai 3 punti percentuali.Calano anche l’olio combustibile per uso industriale (-1,82%), il gpl liquido (-0,85%) e il gpl gassoso (-0,76%). I margini più ampi di recupero rispetto alle rilevazioni d’inizio anno restano per il combustibile industriale: le quotazioni attuali medie, infatti, si mantengono sopra quelle della prima quindicina di gennaio per circa 10 centesimi di euro.(06/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA