Terra Madre Day:
più tipicità locali

«Festeggiamo mangiando locale»: è lo slogan scelto dal movimento di Slow Food per la giornata internazionale “Terra Madre Day” in programma il 10 dicembre, giorno del ventesimo compleanno del movimento che fa capo a Carlo Petrini. Anche a Bergamo, Slow Food Valli Orobiche onora la ricorrenza con una serie di iniziative che hanno il patrocinio dell’Amministrazione provinciale, come hanno spiegato l’assessore all’Agricoltura Enrico Piccinelli e i responsabili Slow Food Lorenzo Berlendis e Silvio Magni.

«Siamo sempre favorevoli – ha detto l’assessore – a tutte le iniziative che sostengono le eccellenze agroalimentari bergamasche, perché sostenere i piccoli produttori, in particolare quelli di montagna vuol dire salvaguardare l’ambiente». L’attività di Slow Food in difesa dell’agricoltura “buona e pulita, di prossimità, rispettosa di luoghi e tradizione” si svolge in diversi modi tra il 9 e il 21 dicembre, nelle scuole, nei ristoranti e nelle biblioteche, con proiezioni, lezioni di orticoltura, incontri con gli chef, degustazioni.

Il calendario è pubblicato sul sito www.slowfoodvalliorobiche.it.

Nella giornata del 10 dicembre, i ristoratori bergamaschi che hanno stretto un “patto di alleanza” con Slow Food (Da Vittorio di Brusaporto, Frosio di Almè, Collina di Almenno San Bartolomeo, Da Mimmo di Bergamo, Visconti di Ambivere, Enoteca Leone di Gazzaniga) prepareranno menu usando materie prime dei “Presìdi Slow Food”, produzioni italiane a rischio di estinzione. In Bergamasca Slow Food sta lavorando per istituire Presìdi in favore della scarola dei colli, del formaggio Agrì di Valtorta e dello “stracchino all’antica”. Negli istituti alberghieri e agrario alcuni cuochi andranno a illustrare “i prodotti buoni e puliti”, mentre tra i film proiettati nelle scuole vi è anche “Terra madre” di Ermanno Olmi.

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