Diploma di merito
ai piatti dello «Zù»

Diploma di merito al ristorante Zù Un riconoscimento dovuto perché meritatissimo. Il ristorante Zù di Riva di Solto, uno dei punti di forza della gastronomia bergamasca dedicata in particolare al pesce di lago, è stato insignito dell'Attestato di Merito assegnato dalla Associazione Mestieri d'Arte, di cui è presidente Ivar Foglieni, già presidente regionale dei cuochi lombardi. In particolare, il riconoscimento è andato a Maria Patrizia Zenti, punto di forza della cucina.

Da tre generazioni il ristorante Zù è gestito dalla famiglia di Patrizia Zenti, oggi signora della cucina (senza dimenticare gli aiuti Gigi Martinelli e Rosario Bacco). In sala è il marito di Patrizia, Marcello Viscardi, a dirigere la sinfonia del servizio di cibo e vino. Un team ben affiatato in un locale da favola, in uno dei punti più incantevoli del lago d'Iseo: alle pendici della ripida montagna e a pochi metri dal lago, la struttura - ampliata e migliorata nel corso degli anni - sorge proprio alla fine della stretta gola della valle di Zù, paesaggio naturale ancora perfettamente conservato e di incredibile fascino.

La cucina tipica qui è strettamente legata al pesce di lago, materia prima fornita giornalmente da un pescatore professionista di fiducia. Un menù che possiamo definire «una sinfonia di profumi e sapori del Sebino». «In questo mese di luglio – spiega Marcello, ottimo intrattenitore e informatore sulle vicende del lago – a migliaia arrivano sulle nostre sponde le sardine, un pesce che si presta a diverse interpretazioni. Per tutto il mese noi proponiamo il menù centrato sulle sarde al costo di 40 euro vino compreso». Una buona occasione – aggiungo io - per conoscere un ristorante di livello a un prezzo accessibile.

Parcheggio e approdo privati, cena a lume di candela, vetrate aperte sul lago, giardino panoramico. Si incomincia con i filetti di sarde essiccate – gli agoni – con fettine di polenta grigliata (c'è anche la variante degli agoni presentati interi, lasciando quindi al commensale il piacere o…la fatica di sfilettarli lentamente e assaporarli). Segue un primo piatto nel quale gli agoni sono sminuzzati tra le tagliatelle all'uovo artigianali.

Quindi per secondo le sarde in granella di pane aromatizzato; il dessert è a scelta tra quelli della Casa. Il vino del menù a prezzo concordato è il Colle della Luna di Monzio Compagnoni. Parcheggio, panorama, ottimo servizio, profumi, candele e atmosfera (soprattutto se siete fortunati e la luna si riflette nelle acque calme del lago) sono gratis.

Roberto Vitali

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