Vini valtellinesi
ad Ambivere

Piatti e vini (i migliori) della Valtellina sono stati protagonisti di una serata alla Trattoria Visconti di Ambivere, noto covo di buongustai che qui trovano spesso spunti interessanti per la loro gola.  L'ultima trovata di Daniele, sommelier per vocazione, che affianca molto validamente il lavoro dei genitori, è stato quello di puntare l'attenzione sulla produzione vinicola della Valtellina e in particolare su un anno di produzione che, se è stato infelice in altre parti d'Italia, nella valle dell'Adda è stata superlativa, “la vendemmia 2002, una delle migliori a memoria d'uomo”, sostiene Daniele.

E per dimostrarlo ha invitato tre big della produzione valtellinese: lo stesso presidente del Consorzio Tutela Vini, Mamete Prevostini, Emanuele Pelizzatti Perego per l'azienda Arpepe e Nicola Nobili della omonima azienda. In cucina, ad affiancare i due cuochi del “Visconti” (Alessandro Rota e Michael Gambirasio,  un cuoco valtellinese (Roberto Longa titolare del Roby Restaurant di Livigno) a sovrintendere all'esecuzione di un menù tipico.
I vini valtellinesi, si sa, hanno struttura longeva. A distanza di dieci anni dalla vendemmia, i vini 2002 presentati hanno dimostrato ancora una volta quella loro longevità, inebriando per profumi e sapori.

Al taroz (piatto povera della tradizione con formaggio e verdure) su crema di porcini è stato abbinato l'Inferno Valtellina Superiore 2002 Docg di Nobili; ai pizzoccheri scarellati a mano è stato abbinato  il Rocce Rosse Sassella Riserva Valtellina Speriore 2002 Docg dell'azienda Arpepe (ancora non in commercio, verrà presentato a Vinitaly 2013); infine ai bocconcini di cervo selvatico allo Sfurzat con polenta nostrana è stato abbinato l'Albareda Sforzato della Valtellina 2002 di Mamete Previstini. 

Il vitigno Nebbiolo valtellinese ha dimostrato ancora una volta di essersi ben ambientato sui pendii impervi della Valtellina, dando risultati diversi, ma sempre interessanti, secondo la natura del terreno e l'ubicazione dei vigneti. Vini che comunque possono competere con tutti i vini del mondo.
Per confermare l'eccezionalità dell'evento, il ristorante Visconti terrà in carta per il prossimo periodo una lista di una ventina di vini Docg di Valtellina prodotti con la favolosa vendemmia del 2002. Un caso più unico che raro per gli appassionati per degustare calici in via di estinzione. Si tratta in sostanza di bottiglie che stanno per essere esaurite dal mercato. 
Roberto Vitali

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