Cucina alla lampada
Vince San Pellegrino

La sezione di Bergamo dell'Amira (l'associazione nazionale che riunisce i direttori di ristorante e hotel) si ricompatta e torna a organizzare iniziative, rivolte in particolare alla trasmissione ai giovani studenti della grande esperienza lavorativa di maitre d'hotel che hanno alle spalle carriere importanti.

E' il caso – a Bergamo – di professionisti come Stefano Cardaci, Francesco Tassi, Maurizio Risi, Aldo Beretta, Agostino Amato. Delegato della sezione Amira Bergamo è Claudio Terenzio Parimbelli, docente all'Istituto alberghiero di San Pellegrino.

Sono state proprio due studentesse dell'istituto sampellegrinese ad aggiudicarsi la gara di preparazione di un piatto cucinato al “flambé” con relativo abbinamento del vino più adatto. Con la ricetta “Tagliatelle di crèpes al ragù di frutta”, abbinata a un Brachetto Passito,  Beatrice Volpi e Maria Lauriola hanno vinto il primo premio al concorso organizzato in memoria di Enrico Tiraboschi, lo sfortunato docente di scuola alberghiera deceduto un paio d'anni  fa. A consegnare il premio la mamma di Enrico, Teresina Locatelli Tiraboschi.

La gara si è svolta negli accoglienti locali della iSchool di via Ghislandi a Bergamo, dove tra l'altro sono attivi anche corsi di istruzione alberghiera.
Oltre all'istituto di San Pellegrino hanno partecipato alla gara altre cinque coppie di studenti, che si sono tutte qualificate al secondo posto a pari merito. La Fondazione Isb di Torre Boldone ha presentato le coppie Marco Previtali-Mattia Creminati e Giulia Monaci-Noemi Madaschi. L'Abf di via Gleno a Bergamo ha presentato altre due coppie: Claudio Manolin-Samuele Bolis e Selene Facchinetti-Ilenia Bruno. Fuori concorso ha gareggiato anche una coppia dell'ISchool che ospitava la manifestazione: Giulia Beretta e Martina Rondi.

Diplomi e applausi per tutti, con la convinzione di aver compiuto una buona iniziativa nella valorizzazione del ruolo di chi opera negli alberghi e nei ristoranti per un servizio sempre più professionale ed efficiente.

Roberto Vitali