Scienza e Tecnologia
Venerdì 19 Gennaio 2024
Il cambiamento climatico può accorciare la vita di 6 mesi
Il cambiamento climatico può rubarci fino a sei mesi di vita, colpendo soprattutto le donne e gli abitanti dei Paesi in via di sviluppo. Lo indica uno studio pubblicato sulla rivista Plos Climate da Amit Roy, docente di economia e politiche pubbliche alla New School For Social Research di New York.
L' aumento delle temperature e la precipitazioni anomale che accompagnano il cambiamento climatico possono influire sulla salute pubblica in diversi modi: sia in maniera diretta, ad esempio causando ondate di calore e inondazioni, sia in maniera indiretta, aumentando il rischio di malattie come quelle respiratorie e mentali. Simili conseguenze sono facilmente osservabili e documentabili, mentre mancano studi che dimostrino in modo chiaro l'esistenza di un legame diretto tra cambiamento climatico e aspettativa di vita.
Per colmare questa lacuna, Amit Roy ha preso in esame i dati raccolti in 191 Paesi del mondo tra il 1940 e il 2020: ha valutato in particolare le temperature medie, le precipitazioni e l'aspettativa di vita, utilizzando poi il valore del prodotto interno lordo pro capite per tener conto delle differenze da Paese a Paese. Oltre a valutare l'impatto delle temperature e delle precipitazioni, lo studioso ha anche elaborato un indice composito che combina le due variabili per descrivere la gravità del cambiamento climatico.
I risultati indicano che un aumento pari a un grado della temperatura globale si associa a una riduzione dell'aspettativa di vita di cinque mesi e una settimana. Un aumento di dieci punti dell'indice composito che descrive il cambiamento climatico (tenendo conto sia delle temperature che delle precipitazioni) si associa invece a una riduzione di sei mesi dell'aspettativa di vita. I soggetti più colpiti sono le donne e gli abitanti dei Paesi in via di sviluppo.
"La minaccia globale posta dal cambiamento climatico al benessere di miliardi di persone evidenzia l'urgente necessità di affrontarlo come una crisi di salute pubblica - commenta Roy - sottolineando che gli sforzi di mitigazione per ridurre le emissioni di gas serra e le misure proattive sono essenziali per salvaguardare l'aspettativa di vita e proteggere la salute delle popolazioni in tutto il mondo".
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