Segnaletica ferroviaria a rischio con le tempeste solari

Le tempeste solari possono interferire con alcuni dei sistemi di segnalazione che regolano il traffico ferroviario, aumentando il rischio di incidenti: lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Space Weather dai ricercatori della Lancaster University, nel Regno Unito.

Lo studio ha preso in esame due segmenti della rete ferroviaria britannica: una linea che va da Preston a Lancaster e una linea che unisce Glasgow a Edimburgo (entrambe poste a latitudini in cui i fenomeni legati al meteo spaziali sono più intensi rispetto all'Italia). I ricercatori hanno valutato in particolare che impatto potrebbero avere le interferenze magnetiche generate dalle turbolenze del Sole sui circuiti di binario (ovvero circuiti elettrici realizzati usando le rotaie come conduttori) che segnalano la presenza di treni sul tratto.

"La nostra ricerca suggerisce che il meteo spaziale è in grado di invertire un segnale in entrambe le direzioni, trasformando un semaforo rosso in verde o viceversa. Ciò è ovviamente molto importante dal punto di vista della sicurezza", commenta il ricercatore Cameron Patterson. "Costruendo un modello computerizzato dei circuiti di binario con specifiche realistiche per i vari componenti del sistema, abbiamo scoperto che nel Regno Unito si prevedono eventi meteorologici spaziali in grado di innescare guasti in questi circuiti di binario a intervalli di pochi decenni”. Lo studio dimostra in particolare che i semafori rossi possono diventare verdi anche con tempeste geomagnetiche più deboli e un po' più frequenti rispetto a quelle in grado di cambiare i semafori verdi in rossi.

"La nostra ricerca - aggiunge Patterson - mostra che il meteo spaziale rappresenta un rischio serio, anche se relativamente raro, per il sistema di segnalamento ferroviario, che potrebbe causare ritardi o addirittura avere implicazioni più critiche per la sicurezza". Per questo i ricercatori auspicano che anche il settore ferroviario consideri questo rischio e prenda contromisure proprio come già accade per l'aviazione, le reti elettriche e il settore spaziale.

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