Peugeot 4008
scalda i muscoli

Il mercato mondiale dei Suv resta in forte crescita dal 2005. In Russia, la prevalenza dei fuoristrada è storica e oggi questa tipologia di auto occupa un quinto del mercato interno. In Cina e in Europa occidentale, la quota raggiunge il 10 per cento dei veicoli circolanti ma nella la domanda dovrebbe salire ancora, soprattutto per i modelli che hanno un impatto ambientale e consumi più contenuti.

In Europa, la percentuale dei Suv dei segmenti C e D è in aumento, a discapito di quelli del segmento E, finanziariamente più impegnativo. Peugeot intende inseririrsi a pieno in questa tendenza con la nuova 4008 che sarà presentata in prima mondiale al Salone di Ginevra 2012 per poi essere commercializzata in Europa a partire dalla primavera del prossimo anno.

Con questo nuovo Suv 4X4, Peugeot compie un'altra operazione: completare la sua offerta di veicoli adatti alle diverse aspettative dei clienti dei fuoristrada, rivolgendosi nello specifico a quelli che vogliono un'auto robusta e dinamica ma anche polivalente e con consumi di carburante ben controllati.

Proprio in questo senso siamo di fronte a un'integrazione dell'offerta della casa del Leone, già declinata con 4007 ma anche con 3008 compresa la sua recente versione HYbrid4. Frutto della cooperazione tra Psa e Mitsubishi, 4008, viste queste premesse, aveva il dovere di possedere una forte personalità, radicata nell'universo del marchio transalpino.

Sulla nuova vettura i codici stilistici del Leone sono riproposti in modo attento. Un esempio? La calandra sospesa o i gruppi ottici dall'aspetto felino, evidenziati da una «firma visiva»: una fila di luci diurne a Led a sottolineare i proiettori anteriori e tre elementi rossi, simili ad artigli, a scolpire i fari posteriori. L'aspetto aggressivo è sottolineato ulteriormente dalle modanature dei passaruota molto rientranti, pronte a ricevere le grandi ruote valorizzate dal disegno sofisticato dei cerchi.

Accentuano lo stile deciso di 4008 le nervature del cofano quasi orizzontale e la linea stilistica che scava la fiancata della carrozzeria prolungandosi fino al parafango posteriore da cui ridiscendende attraversando il gruppo ottico. Gli esterni sono decorati con elementi cromati e l'ambiente interno è valorizzato dai materiali scelti, come ad esempio la texture in schiuma e della plancia, la mascherina del quadro strumenti o la decorazione laccata nera della consolle centrale. Il tetto panoramico in vetro conferisce grande luminosità all'abitacolo e offre ai passeggeri una gradevole illuminazione notturna grazie ai Led laterali.

La piattaforma 4008, ripresa in parte dalla 4007, è stata ridotta di lunghezza mediante la diminuzione degli sbalzi anteriori e posteriori (meno 30 cm di lunghezza). Sono stati mantenuti il passo importante e le carreggiate ampie per garantire una buona abitabilità in corrispondenza dei posti anteriori e posteriori. Queste caratteristiche e le sue dimensioni esterne (4,34m di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,63 di altezza) rendono 4008 particolarmente polivalente, adatto all'uso quotidiano, anche in città, e al tempo libero o ai viaggi per vacanze.

Nella versione con trasmissione integrale, il conducente potrà selezionare tre modi di trasmissione: due ruote motrici «2WD», quattro ruote motrici «4WD» e le 4 ruote motrici «LOCK». Nelle due modalità a quattro ruote motrici, 4WD e LOCK, la ripartizione della coppia tra l'anteriore e il posteriore viene gestita elettronicamente. In modo LOCK, la trasmissione diventa permanente, con una maggiore ripartizione della coppia sulle ruote posteriori. Questo tipo di trasmissione rappresenterà oltre l'80% dei volumi di vendita di 4008 che in Europa sarà venduto solo nella versione a trazione integrale.

Le motorizzazioni previste sono quattro: due benzina (il 1,6 da 116 cv con cambio manuale 5 marce Bvm5 e il due litri da 150 cv con cambio manuale o a variazione continua Cvt) e due diesel Hdi Fap da 112 e 150cv con cambio manuale a 6 marce.

Daniele Vaninetti