Porsche Boxster
ricetta stile 911

Per il lancio della nuova Boxster, presentata in anteprima all'ultimo salone di Ginevra, il Centro Porsche Bergamo ha organizzato una speciale Festa di Primavera trasformando lo showroom di via 5° Alpini in un elegante giardino.

«In collaborazione con i Vivai Rota abbiamo scelto questo insolito contesto per sottolineare il carattere solare e primaverile dell'ultima novità del marchio Porsche» ha esordito l'AD Simona Bonaldi «Una Porsche autentica, oggi ancora più sportiva e tecnologica, che riuscirà a soddisfare i desideri del pubblico femminile e dei giovani, che da sempre apprezzano la roadster tedesca».

Carrozzeria alleggerita, passo allungato (60 mm), carreggiate allargate, assetto ribassato e motori più efficienti sotto il profilo di consumi e prestazioni: alla ricerca di una dinamica di guida ancora più precisa e coinvolgente, la Boxster è stata riprogettata seguendo la ricetta adottata con successo dalla 911.

Nel definire lo stile della terza generazione, lo staff guidato da Michael Mauer sembra aver tratto ispirazione da due modelli entrati nel cuore degli appassionati: la Carrera GT del 2003 e la 918 Spyder, che ancora deve entrare in produzione. Tratti distintivi sono i proiettori anteriori sovrapposti, le luci diurne a led e lo spoiler perfettamente integrato con i gruppi ottici posteriori.

Le linee che movimentano il disegno delle fiancate accompagnano lo sguardo verso le prese d'aria che alimentano il motore flat six montato in posizione centrale e collegato alle ruote posteriori. Ridisegnati anche gli interni, ora più simili a quelli della nuova 911: la console centrale è in stile Panamera, mentre la strumentazione conserva i tre quadranti.

La seduta è più bassa, la leva del cambio è sempre a portata di mano. La capote in tessuto a tre strati, con elementi in magnesio, si ripiega in 9 secondi e può essere azionata anche in movimento. Il processo è completamente automatico, non essendo più necessario lo sblocco manuale.

La versione base si presenta con un sei cilindri boxer più piccolo e sobrio, ma anche più potente: rispetto al modello precedente la cilindrata scende da 2.9 a 2.7 litri, eppure la potenza massima aumenta di 10 cavalli arrivando a quota 265 Cv. Con una cilindrata di 3.4 litri, la Boxster S mette a disposizione del pilota una potenza di 315 Cv, che le consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi.

Nonostante le dimensioni esterne siano cresciute, grazie all'ampio utilizzo dell'alluminio le nuove Boxster sono più leggere, con effetti positivi su prestazioni e consumi. La Boxster S, con sistema Start/Stop, recupero dell'energia, cambio PDK a 7 rapporti (optional in alternativa al manuale a 6 marce di serie) e una nuova gestione termica del propulsore, consuma solo 8l/100 km (ciclo NEFZ).

La Porsche Boxster 2.7 è in listino a 51.134 euro chiavi in mano, la Boxster 3.4 S costa invece 62.326 euro. Ricchissima, come da tradizione, la lista degli optional, che consentono di personalizzare la propria vettura privilegiando il comfort o le prestazioni con i più avanzati sistemi tecnologici.

Tra le novità segnaliamo il pacchetto Sport Chrono con funzione di Launch Control che, per la prima volta, adotta un sistema di supporti attivi per il cambio. L'impianto frenante, che è stato ulteriormente potenziato, raggiunge il top con i freni PCCB carboceramici da 350 mm con pinze a sei pistoncini sull'avantreno. Inedito anche il Porsche Torque Vectoring con differenziale meccanico sull'asse posteriore, che migliora la percorrenza in curva frenando leggermente la ruota posteriore interna e trasmettendo una maggiore forza motrice alla ruota esterna.

Diego Signorelli

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