Il premio al miglior giornalista dell'anno è stato attribuito al bergamasco Gigi Brozzoni «per aver mantenuto in vita la guida I Vini di Veronelli»: una motivazione densa di significati, che ha riportato il nome di Luigi Veronelli al centro dell'attenzione del numerosissimo pubblico. Numerose le felicitazioni e gli attestati di stima ricevuti sia dagli amici storici sia da chi si è avvicinato in tempi più recenti all'associazione Seminario Veronelli, della quale Gigi Brozzoni è il direttore da oltre 20 anni.
Il Comitato Grandi Cru d'Italia, presieduto da Vittorio Frescobaldi, riunisce 120 produttori che, a giudizio di critica e mercato, producono grandi vini da almeno 20 anni. Tali aziende sono state, infatti, selezionate in base a rigidi criteri qualitativi, tenendo conto della storia e della tradizione di ciascuna nel settore vitivinicolo, al fine di garantirne l'alto e costante grado di affidabilità nel produrre vini di altissimo livello.
Ecco il motivo per il quale il premio consegnato è rappresentato da una preziosa foglia di vite in argento. Bergamaschi anche gli artefici dei piatti serviti nel corso della cena di gala a circa 400 persone: Chicco e Roberto Cerea, del ristorante Da Vittorio, due tra gli chef più brillanti della cucina italiana, assistiti, in sala, dall'impareggiabile Francesco Cerea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA