Ossigeno ozono terapia negli ospedali
Franzini (Sioot): così si riducono i costi

«Una stretta collaborazione, scientifica e finanziaria, fra Sioot Service di ozonoterapia e le strutture ospedaliere pubbliche, sia per completare l'offerta curativa, sia per ottenere una diminuzione di costi nella sanità».
E' quanto sostenuto dal prof. Marianno Franzini, Presidente della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia, al convegno presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati a Roma, alla presenza di esponenti del Ministero della Salute, medici specialisti e parlamentari. Fra questi ultimi gli onorevoli Settimo Nizzi, Giulio Schmidt (portavoce dell'esperienza personale del sen. Valerio Carrara) e Luca Bellotti.

Franzini ha ripercorso le principali tappe dell'O2 O3 terapia dalla nascita (1847) passando ai momenti di grande impulso come la Prima Guerra Mondiale dove la metodica è stata usata su grande scala dai Tedeschi per il trattamento delle ferite e delle ulcere sino all'embargo su Cuba motivo per il quale è rimasto l'unico trattamento terapeutico a disposizione della popolazione.

Per l'efficacia dimostrata e per i bassissimi costi il governo cubano ha - fra l'altro - deciso di aprire il primo ospedale, all'Avana, interamente dedicato alla cura di determinate patologie con questa metodica. Nel 1983 è nata la Società Scientifica in Italia e nel 2000 ricercatori americani hanno pubblicato su Science che molecole di ozono vengono prodotte anche dal nostro corpo per difenderci dai virus e dai batteri. Dal 1990 ad oggi sono stati pubblicati oltre 1930 lavori scientifici reperibili su www.pubmed.com ciò fa dell'ozono terapia la pratica medica in assoluto più studiata.

Carlo Luongo (II Università di Napoli) ha sottolineato l'importanza dell'ozonoterapia come trattamento d'eccellenza per combattere il dolore, mentre (Ludovico Coppola II Università di Napoli) ha illustrato i risultati ottenuti nel trattamento delle malattie neurovascolari sia cerebrali, che degli arti inferiori, (arteriosi e venosi) nel proprio reparto geriatrico, mettendo in luce oltre che l'efficacia, l'estrema sicurezza ed il notevole risparmio economico. Ha quindi preso la parola Valter Santilli (Università La Sapienza di Roma) presentando sia la Consensus Conference fatta all'Istituto Superiore Sanità riguardante il trattamento delle ernie discali per via paravertebrale sia il lavoro eseguito con la propria equipe della Sapienza e pubblicato sulla prestigiosissima rivista “Spine”. Santilli ha evidenziato l'efficacia ed anche il risparmio per la struttura sanitaria.

Adolfo Panfili (Università la Sapienza di Roma) ha presentato un video illustrante un intervento con ossigeno ozono terapia nelle cervicobrachialgie. Giuseppe Giuliani dell'Ospedale Sacco di Milano ha presentato un lavoro inerente i virus e i batteri presenti nell'uomo e nell'acqua come la legionella e il rapporto costo benefici del trattamento con ossigeno ozono. Antonio Galoforo responsabile del Servizio Ozono Terapia Pio Albergo Trivulzio di Milano, ha illustrato i benefici dell'ozono nel trattamento degli amputati degli arteriopatici e una larga casistica alla luce della nuova Legge sulla valutazione del dolore trattato con ozono. A seguire gli interventi di Carlo Alberto Rossi (ozono in campo odontoiatrico specialmente nel trattamento delle carie e pre-post implantologia) e di Romano Marabelli Direttore Generale dei Servizi veterinari e degli alimenti, il quale portando il saluto dell'on. Francesca Martini sottosegretario al Ministero della Salute ha evidenziato l'interesse verso l'ossigeno ozono anche in campo veterinario. Info www.ossigenoozono.it

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