Visite andrologiche
gratis nel weekend

Sabato 26 e domenica 27 marzo gli specialisti di SIA (Società Italiana di Andrologia), SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) e SIU (Società Italiana di Urologia) saranno a disposizione dalle 8 alle 20 per visite andrologiche gratuite (prenotazioni al numero verde 800.36.36.77).

Sabato 26 e domenica 27 marzo gli specialisti di SIA (Società Italiana di Andrologia), SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) e SIU (Società Italiana di Urologia) saranno a disposizione dalle 8 alle 20 per visite andrologiche gratuite (prenotazioni al numero verde 800.36.36.77).

L'iniziativa, che fa parte di «Basta Scuse», campagna di sensibilizzazione e informazione sulla disfunzione erettile, dà la possibilità di ottenere una consulenza personalizzata che prevede anamnesi del paziente, esame obiettivo e discussione sulla patologia, oltre che sugli esami da svolgere e le possibilità terapeutiche.

La campagna è stata presentata martedì a Palazzo Lombardia in una conferenza stampa cui è intervenuto l'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, insieme ai medici delle tre organizzazioni: Francesco Montorsi (SIU), Giovanni Maria Colpi (SIAMS) e Mauro Silvani (SIA). La disfunzione erettile è una patologia che interessa 1 maschio adulto su 8 e oltre a influenzare negativamente la sfera intima e la vita di coppia, molto spesso è un campanello d'allarme sulla presenza di altre problematiche (in primis malattie cardiovascolari e diabete).

«Per questo - ha spiegato l'assessore Bresciani - è importante l'opera di sensibilizzazione nell'ottica delle sviluppo di politiche di prevenzione, che devono partire dalla scuola e coinvolgere anche il mondo sportivo. Sanità, scuola e sport uniti sono elementi forti di promozione della salute sociale». Secondo Bresciani, dal momento che la disfunzione erettile è spesso legata ad altre patologie, molto importante, insieme alla prevenzione, è anche il tema di come affrontare la cronicità «vera sfida del futuro». Si calcola che in Lombardia il problema della disfunzione erettile interessi circa 500.000 uomini.

«Ma - ha notato Bresciani - sono coinvolte anche le donne in quanto a risentire di questa problematica è la coppia. Ed è proprio in questa ottica che va affrontata la questione». A questo proposito, Bresciani si è detto favorevole alla nascita di un network di specialisti che unisca in una "rete andro-ginecologica" le competenze di chi si occupa delle problematiche della coppia da vari punti di vista. «E' necessario - ha spiegato l'assessore - ragionare in un'ottica di multidisciplinarietà e di concerto, superando competizioni e solismi».

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