Invecchiare è una questione di cervello. Lo dimostra l'esperimento, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, nel quale il verme più studiato dai biologi, la Caenorhabditis elegans, è stato «ringiovanito» dopo che le sue cellule nervose erano state stimolate.
Quando era ormai invecchiato, e cominciava a muoversi con difficoltà e fatica, il piccolo verme è tornato agile dopo che i suoi neuroni sono stati stimolati con una sostanza estratta dalle noci di Betel e nota per gli effetti stimolanti, confrontabili a quelli della nicotina.
I ricercatori dell'università del Michigan, coordinati da Shawn Xu, sono convinti della possibilità di ottenere un risultato analogo nell'uomo utilizzando farmaci che rinvigoriscono i neuroni.
«La stimolazione farmacologica del sistema nervoso invecchiato può migliorare la funzione del movimento negli animali anziani, probabilmente anche nei mammiferi», ha osservato Xu.
«Naturalmente - ha aggiunto - sarebbe ridicolo nutrirsi di noci di Betel nella speranza di ringiovanire i muscoli, ma la scoperta suggerisce che ci sono i presupposti per mettere a punto farmaci che lavorino in modo analogo nell'uomo».
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