«Chicchi di felicità»
anche a Bergamo

Nel mondo milioni di bambini con bisogni speciali aspettano una famiglia. Al via il progetto “Chicchi di Felicità per bimbi speciali”, la nuova iniziativa di Chicco e Ai.Bi., a supporto delle adozioni “special needs”. Nei Negozi Chicco è in vendita il “Chicco di Felicità”, una medaglietta da indossare per diventare sostenitori di questo importante progetto e testimoniare in prima persona la vicinanza ai bambini meno fortunati.

«Chicchi di felicità per bimbi speciali» è il nuovo progetto di impegno sociale di Chicco, promosso in collaborazione con Ai.Bi. per favorire l'adozione dei bambini meno fortunati. Dal 2003 Artsana Group con il brand Chicco, insieme ad Amici dei Bambini si impegna concretamente a sostegno dei minori.

Il percorso è iniziato con il progetto «Chiudono gli istituti, apriamo le famiglie» e ha portato alla realizzazione di 5 Case Famiglia e 11 Punti Famiglia sul territorio nazionale, di cui uno ad Onna per fronteggiare l'emergenza dopo il terremoto. Oggi, coerentemente con questo percorso, Chicco ha scelto di supportare Amici dei Bambini in un nuovo impegno a favore dei Bimbi Speciali. Si tratta di minori con particolari esigenze, legate all'età (minori con più 7 anni), a gruppi numerosi di fratelli, a problemi di salute di varia natura, molti dei quali risolvibili nel tempo.

La ricerca di famiglie idonee a un cammino adottivo di questo tipo impone un supporto specializzato: formazione specifica, sostegno psicologico e accompagnamento dal momento dell'abbinamento al post-adozione.

«Il progetto Chicco/Ai.Bi. – commenta Francesca Catelli, Vice President Communication & Corporate Image Artsana Group - mira a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema così delicato, attraverso la distribuzione di materiali informativi all'interno dei Negozi Chicco e dei Punti Famiglia Ai.Bi. e a fornire concreto sostegno medico e psicologico alle famiglie che si rivolgeranno ad Ai.Bi. per l'adozione di bambini special needs».

«Ogni giorno che passa diventa sempre più difficile per i minori trovare una famiglia disposta ad accoglierli – commenta Marco Griffini Presidente di Ai.Bi.. L'età, lo stato di salute o avere più fratelli sono condizioni che ostacolano l'accoglienza. Nel loro Paese di origine non ci sono coppie disponibili ad accoglierli, per questo occorre facilitarne l'adozione internazionale. E' inoltre necessario dare una formazione specifica alle famiglie in modo che non siano spaventate ma preparate ad accogliere il loro figlio. Il progetto, peraltro, potrebbe coinvolgere anche moltissimi bambini in Italia che aspettano di essere accolti da queste famiglie, una volta adeguatamente preparate».

Simbolo del progetto è il Chicco di Felicità, una medaglietta da indossare per diventare in prima persona testimonial dell'impegno Chicco/Ai.Bi. alla ricerca di famiglie speciali per bambini speciali. «Il Chicco di Felicità – continua Francesca Catelli – è una medaglietta molto graziosa e fortemente significativa; ci auguriamo che questo oggetto diventi un vero e proprio segno di riconoscimento per tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei bambini in attesa di una famiglia».

Il Chicco di Felicità è in vendita al prezzo di 3 euro in tutti i Negozi Chicco e contribuirà a sostenere il progetto. Maggiori informazioni sono disponibili all'interno del libro «Figli in attesa» che fa parte di una collana prodotta da Ai.Bi. nata da esperienze vissute, da studi e da ricerche, indirizzata a tutti coloro che vogliono approfondire i temi dell'adozione e di altre forme di accoglienza dell'infanzia abbandonata.

Per informazioni www.aibi.it.

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