Cascate del Serio
«night & day»

Torna anche quest'estate, per cinque appuntamenti, il meraviglioso spettacolo delle Cascate del Serio che, con il loro triplice salto di 315 metri, sono le più alte d'Italia e le seconde in Europa. È il Consorzio Turistico Valbondione a occuparsi dell'iniziativa.

Torna anche quest'estate, per cinque appuntamenti, il meraviglioso spettacolo delle Cascate del Serio che, con il loro triplice salto di 315 metri, sono le più alte d'Italia e le seconde in Europa. È il Consorzio Turistico Valbondione a occuparsi dell'iniziativa (resa possibile da un accordo tra l'amministrazione comunale di Valbondione e l'Enel): è già stato diffuso il calendario relativo ai giorni e agli orari di apertura della cascata, unitamente alle manifestazioni ad essa correlate.

Lo spettacolo dell'acqua che precipita a valle spumeggiando, inserito in un ambiente di rara bellezza, per quattro volte si potrà ammirare in diurna, dalle 11 alle 11,30, e per una volta in notturna, dalle 22 alle 22,30. Si comincia questa domenica con lo spettacolo in diurna, manifestazione che è inserita nel «Festival delle Alpi lombarde». Seguirà sabato 20 luglio, dalle 22 alle 22,30, la cascata «by night», che sarà abbinata alla sesta edizione della «Camminata enogastronomica».

Lo spettacolo in notturna sarà reso possibile, come nelle precedenti edizioni, dai potenti fari della Croce Blu di Gromo, puntati verso il triplice salto. Gli ultimi tre appuntamenti con le cascate, in grado di far affluire a Valbondione migliaia di turisti, saranno sempre in diurna e sono fissati per domenica 20 agosto, domenica 15 settembre e domenica 6 ottobre. «Cascata tra natura e storia» si potrebbe definire la manifestazione.

Nel senso che chi salirà a Valbondione per lo spettacolo non solo potrà ammirare un ambiente naturale di grande fascino ma, passando per l'antica contrada di Maslana, potrà leggere, nelle pietre degli antichi fabbricati, la storia secolare di chi vi abitava, dedito ai lavori in miniera e allo sfruttamento razionale di pascoli e boschi. Un mondo dietro l'angolo, del quale a volte si perde la memoria.

Enzo Valenti

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