Storia, charme e Moscato di Scanzo
Ospitalità al top all'Hotel San Rocco

Storia, moscato di Scanzo, ospitalità al top. E' tempo di bilanci per l’Hotel San Rocco, la nuova struttura alberghiera nata nel centro storico di Scanzorosciate. I muri dell’hotel sono quelli di un ex convento risalente al 1400 che fanno del San Rocco un albergo tranquillo, dove il relax e la riservatezza sono garantite per tutti gli ospiti. L’Hotel San Rocco, inaugurato il 4 ottobre scorso con un grande evento durato due giorni, ha registrato un continuo aumento dei propri clienti nei primi sei mesi di attività, legati soprattutto al turismo di affari. Si è passati dalle 110 notti vendute nel mese di ottobre 2008 alle 300 nel mese di marzo 2009, triplicando in pochi mesi le vendite delle camere dell’hotel.

I manager che occupano le camere dell’hotel hanno trovato al San Rocco una struttura lontana dal caos cittadino che garantisce una permanenza sicura e tranquilla. I dati sono sicuramente confortanti, soprattutto se si pensa alla crisi economica in atto che ha di fatto diminuito i viaggi business dei manager delle aziende. L’Hotel San Rocco ha visto un’occupazione delle camere in costante crescita, complici anche gli eventi organizzati all’interno della struttura che hanno portato il nome dell’hotel tra gli appassionati di vino (sono stati organizzati due corsi di degustazione) e di arte (hanno esposto nelle sale dell'hotel Carlo Fayer, Manuel Ondei e Francesco Lussana), passando da un tasso di occupazione camere del 18,2% nel primo mese di attività al 54,3% registrato nel mese di marzo 2009.

“I dati relativi al primo semestre di attività della struttura - afferma Oscar Cortinovis, amministratore unico della Società Alberghiera Valle Seriana che gestisce l’Hotel San Rocco - sono per noi positivi, alla luce anche del calo del turismo d’affari legato alla crisi economica in atto. Stiamo sempre investendo in un’ottica di crescita continua e per portare il nome dell’hotel anche fuori dai confini nazionali. Il tasso di occupazione è ancora modesto seppure in crescita, puntiamo ad arrivare alla fine dell’anno con un’occupazione dell’80%, sfruttando sempre di più la nostra vicinanza all’aeroporto e le logiche legate all’incoming dei circuiti enogastronomici. Gratificante il riconoscimento ricevuto dalla C.C.I.A.A. di Bergamo che ha riconosciuto il San Rocco come Hotel di Qualità”.

In questi primi mesi di attività i clienti dell’Hotel San Rocco sono stati in prevalenza legati al turismo d’affari. Variegata la provenienza dei clienti: principalmente dall’Italia (52%), dalla Germania (11%), Paesi Bassi (6,2%) e Regno Unito (5,5%). Seguono poi molte nazioni estere tra cui - solo per citare le principali - Cina, Stati Uniti, Federazione Russa, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca. A breve ci si aspetta anche l’aumento dei turisti legati al mondo dell’enogastronomia, grazie soprattutto al riconoscimento ottenuto dal vino locale, il Moscato di Scanzo, che si è fregiato dell’etichetta Docg. La vera sfida dell’Hotel San Rocco, quindi, sarà quella di essere competitivo anche nel periodo estivo, dove il turismo business diminuisce e aumenta quello low cost legato ai voli di Orio al Serio.

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