Atalanta, Bellini non dispera:
situazione difficile ma rimediabile

Ferito, ma non abbattuto. Gianpaolo Bellini si presenta in sala stampa con un occhio pesto, rimasuglio dello scontro subito nella trasferta di Parma, ma simbolo della sua voglia di continuare a battagliare per la salvezza atalantina.

Ferito, ma non abbattuto. Gianpaolo Bellini si presenta in sala stampa con un occhio pesto, rimasuglio dello scontro subito nella trasferta di Parma, ma simbolo della sua voglia di continuare a battagliare per la salvezza atalantina.

«In certi frangenti è giusto che chi ha più esperienza diventi il portavoce del gruppo. La situazione è molto difficile, ma rimediabile, dato che neanche le altre squadre stanno facendo punti. Nonostante le ultime battute d'arresto siamo ancora in corsa per la salvezza».

Cosa serve a questa Atalanta per tornare a far risultato? La risposta di Bellini ricalca quella di mister Mutti. «Ci manca l'episodio favorevole – ammette il capitano nerazzurro – quello in grado di dare una svolta al trend negativo. E' brutto attaccarsi alla sfortuna: ce la metteremo tutta per farla girare dalla nostra parte. In questa condizione è ancora più difficile, perché ti viene difficile fare le cose anche più semplici. Per aumentare l'autostima nel gruppo servirebbe proprio un episodio favorevole. Non siamo rassegnati: per tornare a vincere serviranno spirito di sacrificio e umiltà».

Durante la sua lunga esperienza in maglia nerazzurra il vice capitano atalantino ne ha viste davvero tante, ritiri compresi. «Non è la prima volta. Sarà importante arrivare al match contro il Livorno senza farci prendere dalla tensione, perché così si rischia di compromettere tutto e di non ottenere alcun risultato».

La situazione è sempre più complicata ma Bellini dà indicazioni importanti su come cercare di proseguire in maniera più convincente, tornando soprattutto a vincere, per rimanere ancora aggrappati al treno salvezza. «Abbiamo bisogno di vincere- conclude il terzino di Sarnico – anche tutte le partite. Una squadra deve sempre avere una mentalità vincente, soprattutto noi che siamo in questa situazione. Bisognerà lavorare con serenità, e caricarsi l'un l'altro: questo è possibile perché siamo un gruppo responsabile».

Simone Masper

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