«Ingerenze nelle scelte aziendali»
E il Grosseto esonera Gustinetti

Elio Gustinetti non è più l'allenatore del Grosseto. Il tecnico bergamasco non è stato sollevato dall'incarico per la sconfitta subita contro il Padova ma, come recita un comunicato della società, «per le indebite ingerenze del signor Gustinetti nelle scelte aziendali, esternate nel dopo partita di Grosseto-Sassuolo. In particolare per quanto affermato dall'allenatore circa i compensi corrisposti ai tesserati. La società ha ritenuto pretestuose e gravemente lesive le dichiarazioni dell'ormai ex tecnico oltre che prive di qualsiasi fondatezza e ragione giustificativa. A tale proposito la società si riserva ogni tutela nelle sedi competenti».

Il presidente Piero Camilli si è mostrato letteralmente infuriato per la prova dei biancorossi in quel di Padova. I rapporti tra allenatore e presidente, già logori dopo la sonora sconfitta casalinga patita con il Crotone, si sono poi ulteriormente deteriorati dopo la gara dell'Euganeo. «Così facciamo ridere – aveva tuonato ancora il patron del Grosseto In questi mesi abbiamo perso i nostri giovani - ha spiegato Camilli - gente come Fautario, Federici, D'Alessandro e Crescenzi, se non gioca mai, non può tornare utile nel momento del bisogno».

In pole per la sostituzione Maurizio Sarri. Per Elio Gustinetti è il secondo esonero dalla panchina del Grosseto. Il tecnico bergamasco era stato esonerato a febbraio 2009 prima di essere richiamato dal presidente Camilli a marzo 2009 dopo l'esperienza durata qualche settimana con Ezio Rossi. I rapporti tra Gustinetti e Camilli erano in crisi ormai da qualche settimana anche per i due pareggi consecutivi in casa contro Sassuolo e Mantova che hanno fatto scivolare la squadra, dal probabile primato, al quarto posto.

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