Comark, domenica a Treviglio
arriva la penultima: Recanati

Scongiurato, per un nonnulla, il clamoroso flop nel giorno dell'Epifania sul campo del fanalino di coda Osimo, la Comark è attesa al confronto contro la penultima Recanati: appuntamento domenica 9 al PalaFacchetti, alle 18,50.

Scongiurato, per un nonnulla, il clamoroso flop nel giorno dell'Epifania sul campo del fanalino di coda Osimo, la Comark è attesa al confronto contro la penultima Recanati (appuntamento domenica 9, al PalaFacchetti, alle 18,50 , diretta su Sport Italia).

L'augurio è che i trevigliesi abbiano fatto tesoro della trasferta nelle Marche e che incontrino i pur modesti avversari senza snobbarli. Ad esigerlo sono i due punti in palio tali da consentire a capitan Reati e compagni di mantenersi in zona-Lega tre.

Non centrare il prossimo obiettivo equivarrebbe, inoltre, ad aprire un mare di polemiche al ricordo, tra l' altro, della sconfitta nel deludente supplementare, tra le mura amiche, prima della sospensione natalizia, contro la capolista Trento.

Da approfittarne, inequivocabilmente, sulla bontà del calendario che spedisce, nel turno inaugurale del girone di ritorno della regular season, un'avversaria che ha racimolato soltanto quattro vittorie nelle quindici giornate disputate.

C'è da sperare che Vitale, esploso proprio di fronte alla sua ex squadra, dia seguito a quella prestazione e che pure Borra, autore sempre a Recanati, di tredici punti e otto rimbalzi contribuisca a portare alla squadra cifre apprezzabili sotto canestro.

Al resto penseranno De Min, Marino e Reati, terzetto di fuoco in fase realizzativi. Recanati, allenata da poco allenata dall'esperto Russo, ha perso giovedì il derby di Senigallia al termine di una sfida tra le più equilibrate. Nella partita dell'andata, la Comark vinse a “tavolino” per un guasto all'apparecchiatura elettronica in dotazione al palasport di Recanati.

L'incontro venne sospeso, da regolamento, all' inizio dell' ultima frazione con la formazione di casa in vantaggio di un paio di lunghezze (63-61).

Arturo Zambaldo

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