Bonaventura: «Il ritiro?
Ricompatterà il gruppo»

Prima dell'allenamento pomeridiano del martedì, a porte chiuse, Jack Bonaventura ha parlato alla stampa. Il giovane atalantino ha ammesso l'amarezza dei giocatori atalantini per non avere conquistato i punti della matematica promozione a Livorno.

Prima dell'allenamento pomeridiano del martedì, strettamente a porte chiuse, Jack Bonaventura, il migliore in campo a Livorno e autore del gol del vantaggio prima della rimonta toscana, ha parlato alla stampa. Il giovane atalantino, l'unico ad essersi salvato insieme a Consigli nella serataccia di Livorno, ha ammesso l'amarezza dei giocatori atalantini per non avere conquistato i punti della matematica promozione. Il ritiro della squadra nerazzurra è il simbolo della voglia di rivincita e di festa di Doni e compagni.

“C' è amarezza per la sconfitta, perché abbiamo perso un punto dal Siena. Dopo Empoli pensavamo di non subire più sconfitte, invece dobbiamo rimboccarci le maniche. Con una vittoria saremmo già in un'altra categoria, però fa niente, ci riproviamo sabato. Possiamo chiudere il campionato: è la prima volta che affronto una partita così importante, anche se durante l'annata abbiamo vissuto altre situazioni simili. Potrebbe arrivare la matematica promozione, dobbiamo essere consapevoli di cosa ci andremo a giocare. Il ritiro ci aiuterà a ricompattare il gruppo per fare una grande partita”.

Voglia di rivincita e unione d'intenti sono le armi a disposizione per raggiungere subito l'obiettivo e per rifarsi dalle ultime tre partite, che hanno abbassato il morale dei ragazzi di Colantuono. “Ci tenevamo tanto a vincere. Non mi so spiegare come sia nata questa sconfitta. Abbiamo dato tutto, ma non è bastato perché il Livorno ha giocato meglio, mentre noi lo abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità. Siamo amareggiati: prima la sconfitta con l'Empoli, anche se dopo 18 partite un leggero calo poteva capitare, poi il pareggio di Crotone non ci ha rallegrato e questa brutta botta ci ha abbassato il morale”.

Il ragazzo marchigiano non ha potuto festeggiare a dovere la sesta rete stagionale, visto che per la prima volta una sua prodezza, la più bella secondo lo stesso Bonaventura, non ha portato nemmeno un punto.“E' stato il gol più bello della mia annata, peccato che non sia servito. L'occasione mancata subito dopo avrebbe chiuso la partita. Dovrò lavorare su quel tipo di azione, perché giocando in quel ruolo capita spesso di andare al tiro in quel modo: con il 2-0 la partita sarebbe stata chiusa. E' la prima volta che il mio gol non porta punti: ci credevo, ma invece è andata male. Sono migliorato sotto porta perché gioco più avanzato e faccio meno la fase difensiva rispetto a quando giocavo nel settore giovanile”.

Viste le prestazioni del giovane marchigiano, per il quale nelle ultime ore si è parlato di un interessamento del Parma subito smentito, i tifosi atalantini sognano di vederlo in campo insieme al beniamino di sempre, Cristiano Doni. ”Credo che non ci siano problemi. Il mister però deve considerare gli equilibri della squadra, dato che siamo due giocatori offensivi. Con lui mi trovo benissimo e sarei felice di giocarci insieme, visto che in questa stagione non è capitato spesso, più che altro perché quando ha giocato lui sono stato in panchina e viceversa. Ho sentito queste voci, che il mio procuratore ha subito smentito: qua posso dare tanto, migliorare ancora e sono convinto di poter essere importante per questa squadra adesso e in futuro”.

Simone Masper

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