Marino: «Valori e qualità
A gennaio non vendiamo»

«Se la tesi della spinta arrivata dalla penalizzazione porta bene allora portiamola avanti. In realtà ci vogliono valori e qualità per mettere insieme 26 punti. Noi abbiamo gente con personalità e con carattere. Degna e orgogliosa di indossare una maglia gloriosa».

«Se la tesi della spinta arrivata dalla penalizzazione porta bene allora portiamola avanti. In realtà ci vogliono valori e qualità per mettere insieme 26 punti. Noi abbiamo gente con gli attributi, con personalità e con carattere. Degna e orgogliosa di indossare una maglia pesante e gloriosa».

Per commentare la grande vittoria di mercoledì sul Cesena e una prima parte di campionato super è intervenuto ai microfoni di «Radio Sportiva» il direttore dell'area tecnica dell'Atalanta Pierpaolo Marino: «Voglio sottolineare il grande lavoro di Colantuono e dei ragazzi, senza dimenticare che ci mancano i punti delle gare con l'Inter e contro Napoli. Pensate dove saremmo senza quegli sciagurati pareggi».

«Denis? Aveva fatto tanti gol in Argentina prima che lo portassi a Napoli. Ha sempre avuto il vizio del gol. Devo dire che il risultato di questa stagione viene dalla grande determinazione del ragazzo nell'accettare il progetto Atalanta. Sapeva che era l'ultima occasione per lasciare un segno in Italia. E poi è stato bravo Colantuono, che da subito ha capito le qualità del ragazzo. Vederlo davanti a Ibra e Di Natale in classifica marcatori è incredibile».

«Marilungo sicuramente è un'arma in più importante che ci possiamo giocare. Il mister ha puntato su uno zoccolo duro, poi piano piano ha dovuto inevitabilmente iniziare a ruotare gli uomini. Tutti si stanno dimostrando all'altezza dei titolari. Colantuono davvero sta azzeccando tutte le scelte, anche come tempistica. E non dimentichiamoci gente come Gabbiadini o Tiribocchi, che segna ogni volta che mette piede in campo. Sono tutte risorse decisive per il gruppo».

Sul mercato di gennaio: «Il presidente Percassi ama l'Atalanta più di ogni cosa e per questo ci regala sempre grande serenità. Sappiamo che non abbiamo necessità di vendere per far cassa. Il nostro obiettivo è quello di mantenere l'organico attuale. Pensavamo di dover prendere un difensore centrale visto l'infortunio di Capelli - sottolinea Marino nel suo intervento a Radio Sportiva -, ma Ferri sta rispondendo alla grande in quel ruolo e quindi ci sentiamo tranquilli. Noi non vendiamo nessuno, soltanto gli esuberi. Gabbiadini resterà qua anche davanti a grandi richieste. A Bergamo sappiamo bene come gestire i giovani anche sotto questo punto di vista».

«È materia per avvocati, noi siamo gente di calcio e di campo. Questo ci piace. Anche mercoledì la squadra ha dimostrato di avere grandi valori tecnici e morali. Non ha bisogno di sotterfugi. Dal punto di vista umano siamo rimasti tutti molto scossi ed eravamo curiosi di vedere come avrebbero reagito i ragazzi". Così Marino torna a commentare l'arresto del capitano Cristiano Doni. «Per l'ennesima volta abbiamo avuto grandi risposte, anche del pubblico. Nonostante il freddo, lo stadio era pieno, una cosa davvero clamorosa», ha aggiunto Marino.

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