La sfida e le foto giorno per giornoDopo due settimane di cammino e 250 km percorsi in totale autonomia nel deserto bianco egiziano, Carla Perrotti e Fabio Pasinetti alle ore 14:28 di oggi 28 novembre 2008 hanno tagliato il traguardo nella zona dell’oasi di Dakala. Un percorso segnato da dune altissime di sabbia fine alternata a pericolose pietraie, dove il vento non ha perdonato i due camminatori. Hanno affrontato temperature elevatissime che di giorno hanno toccato quasi 40 ° C, e il freddo notturno che li ha costretti a dormire in tenda a 0 °C. Hanno dovuto ripararsi dal sole cociente e proteggersi dalla sabbia finissima. Hanno camminato fianco a fianco, fino a trovare lo stesso ritmo. Gli occhi di Carla hanno guidato il cammino di Fabio; La forza di volonta’ e il coraggio di Fabio hanno alleviato le preoccupazioni di Carla per la grande responsabilita’ di fare da guida. Hanno sopportato la sete, hanno dovuto trovare i rifornimenti di acqua con il sistema GPS, hanno dovuto ogni sera montare il campo, preparare i pasti. Sopravvivere. E la mattina seguente smontare la tenda, riporre il necessario, preparare nuovamente il pesantissimo zaino: 20 kg che si sono portati sulle spalle per tutta la durata del cammino. Hanno parlato. Carla ha descritto cio’ che ha visto, persino un miraggio, ha cercato di raccontare a Fabio. Quest’ultimo ha trasmesso il suo amore per i poeti a Carla. Uno scambio alla pari come nelle aspettative. Hanno rispettato il deserto e il deserto li ha accolti e li ha fatti passare. Il progetto Nuove Frontiere ha chiuso oggi il suo primo capitolo. Un lungo percorso ancora tutto da scoprire. Un programma gia’ in parte definito per i mesi futuri che ripartira’ la prossima primavera con la Minimaratona per disabili che verra’ organizzata a Milano con il patrocinio del Comune. Perche’ l’esperienza di Carla e Fabio e’ al servizio di tutti coloro che desiderano superare problematiche fisiche e psicologiche grandi e piccole. L’esperienza di Carla e Fabio non e’ fine a se stessa, ma al servizio della scienza e della tecnologia perche’ si possano studiare la fisiologia del corpo umano, nuovi prodotti e nuovi materiali; L’esperienza di Carla e Fabio e’ condivisione. E la condivisione verra’ nei racconti, negli incontri che Carla promuovera’ per coloro che desiderano spostare sempre piu’ avanti il proprio limite.(28/11/2008)
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