Carobbio, dolorante alla coscia sinistra, stringerà i denti perché l'allenatore Armando Madonna non intende rinunciare alla sua esperienza (oltre che alla sua potenza e capacità balistica sui calci piazzati): è ovvio che le sue condizioni saranno tenute d'occhio fino all'ultimo e, se prorio non dovesse farcela, è pronto il giovane e promettente Geroni (classe '89). Seriamente in dubbio la presenza di Gabionetta, che non ha ancora riassorbito a dovere la contusione al piede sinistro.
In attacco confermatissima la coppia titolare Ruopolo-Cellini. Quest'ultimo si è finalmente sbloccato proprio martedì scorso e adesso c'è più che mai la curiosità di capire se è tornato quel giocatore spietato sotto porta che conoscevamo fino all'anno scorso: sarebbero dolori per le difese avversarie. Il Piacenza è avvisato.
Ma il tecnico sa anche che non è facile andare a vincere in casa degli
emiliani: «Sono temibili e questo è uno scontro salvezza (i seriani hanno 35 punti, gli emiliani 31). Come al solito proviamo a fare la nostra partita. La classifica è corta, adesso bisogna fare più punti possibile. Poi, mi rendo conto che spesso sono gli episodi a decidere le partite e non basta giocare bene».
Piacenza evoca bei ricordi a Madonna che con quella casacca ha giocato e un anno fa era stato messo in una lista di papabili per guidare i biancorossi. «Mi aveva fatto piacere, sono rimasto legato a quell'ambiente».
Ecco le probabili formazioni.
PIACENZA (4-3-3): Cassano; Avogadri, Iorio, Olivi, Anaclerio; Riccio, Passoni, Aspas; Graffiedi, Guzman, Moscardelli. In panchina: maurantonio, Mengoni, Rickler, Bianchi, Nainggolan, Eramo, Ferraro. All. Pioli.
ALBINOLEFFE (4-4-2): Narciso; Perico, Gervasoni, Conteh, Renzetti; N. Madonna, Caremi, Carobbio, Laner; Cellini, Ruopolo. In panchina: Nodari, Serafini, Luoni, Geroni, Di Sabato, Sau, Cisse. All. A. Madonna.
ARBITRO: Pinzani di Empoli (guardalinee Taiano e Riviello, quarto uomo Russo).
Cambia la classifica
La Corte di giustizia federale ha parzialmente accolto il ricorso dell'Ascoli e ha ridotto da 4 a 2 punti la penalizzazione inflitta alla squadra marchigiana per illeciti amministrativi. Ridotta anche l'inibizione del presidente Roberto Benigni da 6 a 4 mesi. L'Ascoli sale così da 29 a 31 punti in classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA