Atalanta, concentrarsi subito sul Sassuolo
lasciando alle spalle la sfida di Salerno

Martedì 21 settembre al Gewiss stadium arriva il Sassuolo reduce dal tonfo casalingo col Torino.

C’è di che accontentarsi (eccome) in tempi non esaltanti di questo avvio di campionato. Freghiamoci con insistenza le mani al pensiero del blitz di Salerno che consente di blindare tre punti oltremodo preziosi per la classifica. Al mister il compito di regalarci in fretta l’esaltante Atalanta che porta la sua firma da quando ha preso possesso di Zingonia. Del resto non mancano certificabili alibi: infortuni; precampionato a singhiozzo di parecchi nazionali impegnati altrove; complicato (pur prevedibile) inserimento delle pedine provenienti dal recente mercato estivo e chi più ne ha ne metta. Importante è non caricare di tensione i giocatori e l’ambiente che gravita attorno. L’esordio in Campions col Villarreal in Spagna ci aveva di colpo restituito un collettivo «rianimato» per temperamento e giocate vecchie maniere. È un’Atalanta su quel copione da auspicare già martedì 21 settembre al Gewiss stadium contro il Sassuolo reduce dal non annunciato tonfo casalingo col Torino (gol vincente di Marko Pjaca all’83’). Finalmente sarà della sfida il centrocampista olandese de Roon che lascerà alle spalle i quattro stop di lontananza dal campo per squalifica. E chissà che a sorpresa non ci sia anche la disponibilità di un Muriel, i cui forfait si avvertono in modo esagerato in zona gol. Insomma, di fronte all’undici emiliano esistono i presupposti per applaudire una formazione in grado di recuperare vitalità intesa nel più ampio senso del termine.

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