L’impresa di Giorgia da Sarnico a Lovere In undici ore attraversa a nuoto il lago

Ci sono volute 11 ore, ma la trentenne nuotatrice trentina Giorgia Polese, munita solo di pinne caudali, maschera e boccaglio, è riuscita nell’impresa: la traversata a nuoto del Lago d’Iseo da sponda a sponda, con partenza da Sarnico e arrivo a Lovere, per una tratta di 23 chilometri. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dall’Avas di Lovere La giovane atleta è stata seguita nell’impresa da un’equipe composta dal medico cardiologo Girolamo Mirante Marini, dalla dietista sportiva Alina Suder e da Alessandro Bottazzi e Roberto Fontana dell’associazione Trentina Salvataggio di Riva del Garda.

L’avventura di Giorgia è iniziata alle 8,17 con il tuffo dalla spiaggia di Sarnico e si è conclusa alle 19 sul molo del Porto turistico di Lovere, quando il sindaco Vasco Vasconi le ha offerto l’asciugamano e i saluti della cittadinanza. Giorgia Polese è la prima donna ad attraversare il Sebino in tutta la sua lunghezza. Nata in Nuova Zelanda nel 1975, dove i genitori si erano recati per lavoro, e trasferitasi a Spiazzo Rendena (Tn) nel 1987 con la famiglia, Giorgia Polese, che nella vita fa la cameriera al Grand Hotel Terme di Comano, nuota per passione e non intende cimentarsi in gare agonistiche.


L’impresa sul Sebino è per ora il suo più importante traguardo, ma il prossimo appuntamento è per il 17 settembre con la traversata per lungo del Lago di Garda, partendo da Riva e arrivando fino a Sirmione; in totale 49 km. Sarebbe la prima donna a riuscire in questa sfida.

(12/06/2005)

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