Mancini accetta e si porta Balotelli
È il nuovo ct della Nazionale

Accordo con la Figc ormai fatto: il tecnico ha accettato 2 milioni all’anno.

Roberto Mancini è il 52mo ct della Nazionale, superando - chiusa la strada per Ancelotti che preferisce la panchina di club - la concorrenza di Conte, Ranieri e della soluzione interna con Di Biagio. L’ex allenatore di Inter e City e oggi alla guida dello Zenit, deve ora aspettare la conclusione del campionato russo (13 maggio) e la rescissione del contratto con il club di San Pietroburgo con cui aveva firmato a giugno scorso un triennale.

Sei mesi dopo l’esonero di Gian Piero Ventura e il breve interregno di Gigi Di Biagio, il ct dell’Under 21 «prestato» alla Nazionale maggiore per le amichevoli di marzo contro Argentina e Inghilterra, la panchina azzurra ha un nuovo proprietario che dovrebbe debuttare il 28 maggio a San Gallo nell’amichevole contro l’Arabia Saudita.

Una soluzione, quella dell’ex campione doriano, che mette d’accordo tutti, dalla Federazione, alla ricerca di un nome di prestigio per una delle panchine più gloriose del calcio mondiale, al diretto interessato (che dovrebbe portare con sé in azzurro il preparatore atletico Carminati e i collaboratori storici Gregucci e Salsano) che solo pochi giorni fa si era detto «orgoglioso» davanti alla prospettiva azzurra. Mancini, che in passato ha allenato anche Lazio, Fiorentina e Galatasaray, aveva detto che «allenare la Nazionale italiana una delle squadre più importanti del mondo, è qualcosa di prestigioso». Ci sarà da lavorare, per lavare l’onta della mancata qualificazione a Russia 2018 e cercare di ripartire: «Credo che in questo momento la Nazionale non abbia i campionissimi che ha sempre avuto ma credo che abbia bravi giocatori - ha ammesso il ct - e in Italia i bravi giocatori ne crescono e ne nascono. Bisogna avere pazienza ma nei settori giovanili delle squadre italiane ci sono dei giocatori che in futuro possono fare bene in Nazionale». Mancini e la Figc stanno anche progettando il futuro della squadra: si parte dal ritorno di Mario Balotelli.

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