Primavera, autogol Perso lo scudetto

Un clamoroso autogol del portiere, al 22’ del primo tempo, di quel Consigli che era stato il migliore in semifinale e aveva spinto l’Atalanta a giocarsi lo scudetto, regala il titolo alla Roma. E la Primavera a Lecce si arrende. Al gran volume di gioco non corrispondono altrettante palle gol, perché il pur generoso Lorenzi è troppo solo in attacco e si fa sentire l’assenza del bomber Defendi. I nerazzurri confermano la serata-no mancando nel finale il possibile pareggio: Pastori sciupa la grande occasione. E la Roma segna in contropiede, al 92’, la rete del 2-0. Resta ai ragazzi di Finardi una prestazione orgogliosa, davanti a un gruppo di tifosi arrivati apposta per sostenere i gioielli del vivaio di Zingonia.

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