Sabato derby Atalanta-Brescia: appello ai tifosi
E il mercato del sabato è anticipato a venerdì

Il derby lombardo di sabato 29 aprile tra Atalanta e Brescia (ore 16, stadio Atleti Azzurri d’Italia), ha costretto ad un cambio di programma nella normale routine degli ambulanti e dei loro abituali clienti: il mercato del sabato sul piazzale antistante lo stadio di viale Giulio Cesare, è stato infatti spostato a domani, venerdì 28 aprile.
Questo è quanto succede fuori dallo stadio. Per ciò che riguarda quel che succederà dentro, la prima notizia è che sarà Stefano Farina, da Novi Ligure, fischietto internazionale, ad arbitrare il derby. Non si sa se infischiarsene o meno, ma è d’obbligo una annotazione: a Torino mandò negli spogliatoi anzitempo Ventola e Rivalta. Ad ogni buon conto, la squadra di Colantuono, più che sulla giacchetta nera di Farina è concentrata sulle maglie biancazzurre del Brescia per preparare al meglio il derby e ribaltare quell’1-0 rimediato nel girone di andata.
Ma gli spunti di Atalanta-Brescia non sono solo calcistici: torna ogni volta alla ribalta la rivalità campanilistica – talvolta eccessivamente accesa – tra le due tifoserie.
Ed ecco, quindi, prima ancora delle squadre, entrare in campo i sindaci delle rispettive città.

Roberto Bruni e Paolo Corsini, hanno infatti sottoscritto insieme un appello pubblico alle due tifoserie. Eccolo.
«Auspichiamo – scrivono i due primi cittadini - che sabato pomeriggio prevalgano lo spirito sportivo, la civiltà dei comportamenti e il rispetto dell’avversario: per queste ragioni rivolgiamo un appello alle nostre tifoserie, perché sappiano comportarsi responsabilmente e bandire ogni forma di intolleranza».
«“Una partita di calcio, ancorché di grande importanza per la classifica – Proseguono Bruni e Corsini - può e deve rimanere un momento gioioso di festa sportiva e non deve in alcun modo trasformarsi in un evento che comporta tensioni e problemi di ordine pubblico. Tra le città di Bergamo e di Brescia storicamente intercorrono stretti e preziosi vincoli di amicizia e di collaborazione, anche sotto il profilo amministrativo: una comunanza di intenti e di valori che confidiamo possano tradursi anche nello svolgimento della partita di sabato pomeriggio, dentro e fuori dal campo».
Concludono i due sindaci: «Ai nostri tifosi, che da sempre seguono con grande passione la propria squadra, e che hanno dimostrato in tante circostanze un alto senso di responsabilità, sappiamo di poterci rivolgere con assoluta franchezza e di poter contare sul loro ascolto e sulla loro attenzione: sabato pomeriggio, dunque, sostenete i vostri beniamini, incoraggiate e spronate le rispettive squadre, e dimostrate che anche da Atalanta-Brescia passa e si afferma un nuovo costume sportivo, un modo responsabile di tifare, che fonda le proprie passioni sulla lealtà, il rispetto e la non violenza».
C’è solo da sperare che questo appello venga davvero accolto dalle frange più impegnate delle tifoserie affinchè il derby sia davvero una festa dei tifosi, degli appassionati di calcio e dello sport.

(27/04/2006)

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